domenica 24 giugno 2012

Sorrisi dal mondo, Festival ECONOMIA Trento 2012

Primo classificato: Gianfranco Uber – ITALIA

Secondo classificato: Nicola Bucci - ITALIA


Terzo classificato: Emiliano Bruzzone - ITALIA


Questi i primi vincitori di Sorrisi dal mondo nel Festival ECONOMIA Trento

Qui potete ammirare tutte le opere in mostra online

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Tra gli altri partecipanti (334 opere) ho ammirato


Marilena Nardi 


Elena Ospina


Marco De Angelis


Giacomo Cardelli


Danilo Paparelli
 
Dulco Mazzoleni

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sabato 23 giugno 2012

'Don Camillo e Peppone per la ricostruzione – 100 fumettisti per 100 mattoni'


Sabato 23 e domenica 24 giugno si svolgerà, presso il Bonvi Parken di Modena, 'Ebbene sì!... Fumetti al Bonvi Parken', spazi creativi, stand editoriali, incontri, fumetterie, performance live, disegni in diretta con ospiti del mondo del fumetto e dell'illustrazione.


 BONVI PARKEN - A MODENA “100 FUMETTISTI PER 100 MATTONI” 

Nell'ambito di questo evento, l'associazione culturale e artistica ComixComunity propone un'iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle persone colpite del terremoto che ha funestato l'Emilia Romagna nell'ultimo periodo.
L'iniziativa ha per titolo 'Don Camillo e Peppone per la ricostruzione – 100 fumettisti per 100 mattoni'. I celeberrimi personaggi creati da Giovannino Guareschi, da un paio d'anni diventati anche protagonisti di una serie a fumetti, hanno già passato almeno due periodi in cui è stato necessario ricostruire. Hanno vissuto e raccontato il secondo dopoguerra, dove pur da opposti schieramenti è stato indispensabile rimanere uniti di fronte a un paese ridotto in macerie, e l'alluvione che sconvolse la Bassa nel 1951. Anche in quel caso, quando con il sudore, la fatica e la determinazione di tutte le persone di buona volontà, al di là del loro credo e colore politico, la terra tanto amata da Guareschi seppe reagire e rialzarsi. Per questo, oggi il prete e il primo cittadino sono ancora in prima linea per affrontare questa nuova prova a cui l'Emilia Romagna è chiamata.
'L'iniziativa è ottima ed è giusto che anche il parroco don Camillo e il sindaco Peppone aiutino la propria gente come stanno facendo tutti i sindaci e i parroci delle zone terremotate', questa la risposta di Alberto e Carlotta Guareschi, figli dello scrittore, che hanno avvallato l'iniziativa. Così ha fatto la casa editrice ReNoir Comics, che pubblica le avventure a fumetti dei due celebri personaggi.
Da un'idea del curatore della collana, Davide Barzi, si è deciso di contattare cento disegnatori di fumetti, chiedendo a ognuno di loro di realizzare un'illustrazione su di un mattone. Ogni mattone, metafora della ricostruzione, diverrà quindi un'opera unica e irripetibile che verrà messa in vendita nel corso dell'evento per raccogliere fondi da destinare alle persone colpite dal terremoto.
Il primo step dell'evento avverrà martedì 12 giugno alle 17.30 presso lo WOW – Spazio Fumetto di Milano, dove gli autori dell'area milanese si incontreranno per una performance collettiva durante la quale realizzeranno i mattoni che verranno poi inviati a Modena per l'evento.
I due punti di raccolta dei mattoni realizzati dai disegnatori emiliani saranno invece “Fumetteria” di Pozza di Maranello e la libreria 'Alessandro Distribuzioni' di Bologna.
I mattoni saranno in vendita sabato 23 e domenica 24 giugno presso lo spazio solidarietà del Bonvi Parken, in viale Amendola a Modena, dalle 10.00 alle 20.00.
Ecco alcuni degli autori che hanno dato la loro adesione all'iniziativa: Francesco Abrignani, Lola Airaghi, Fabiano Ambu, Stefano Babini, Roberto Baldazzini, Cristian Baldi, Luca Bertelé, Massimo Bonfatti, Mirko Bonini, Giuseppe Camuncoli, Adriano Carnevali, Clod, Christian Cornia, Maria Claudia Di Genova, Fabio D'Auria, Fabrizio Dori, Sandro Dossi, Lucio Filippucci, Stefania Fiorillo, Gianfranco Florio, Giuseppe Fontana, Giovanni Freghieri, Caterina Giorgetti, Cristina Giorgilli, Andrea Greppi, Stefano Landini, Danilo Loizedda, Mirella Mariani, Roberto Meli, Giacomo Michelon, Giuseppe Palumbo, Alessandro Poli, Giovanni Rigano, Piero Ruggeri, Luca Usai, Alessandro Vitti, Sonia Zucchini.
Per ulteriori informazioni:
• Davide Barzi dbarzi@libero.it
• ComixComunity, www.comixcomunity.cominfocomix@comixcomunity.com – 393 3685794
• WOW Spazio Fumetto, viale Campania 12 - 20133 Milano - Tel. Reception +39 02.495.247.44 - Tel. Ufficio stampa +39 349.54.22.273 - info@museowow.it
• Fumetteria, via Vignola, 153 41100 Pozza di Maranello (MO) Tel./Fax: 0536/946626 - fumetteria.com
• Alessandro Srl - Via del Borgo S. Pietro 138ab/140abc - 40126 Bologna Fax 051 25.12.78 - store@alessandrodistribuzioni.it

In Caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la Palestra Valli, via Simone Martini 60, Modena.
http://www.comixcomunity.com/www.comixcomunity.com
http://www.postcardcult.com/articolo.asp?id=4452&sezione=11


Nota : nelle foto i mattoni disegnati da Marilena Nardi.

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AL BONVI PARKEN IL COMICS E' IN GALLERIA

Grande mostra il 23 e il 24 giugno al Bonvi Parken sul fumetto d'autore a cura della GALLERIA D406 di Modena. Tra gli artisti partecipanti anche MICHELANGELO SETOLA presentato da Luca Boschi DOMENICA 24 giugno alle 11.30.
Un occasione unica per ammirare tavole originali di Andrea Bruno (dal volume “Brodo di niente”, ed. Canicola), Marino Neri (da “La coda del lupo”, ed. Canicola), Giacomo Nanni (da “Cronachette”, ed. Coconino), Michelangelo Setola (“L'albero delle scimmie”, ed. Canicola) e Francesca Ghermandi (“Pronto Soccorso e Beauty Case” ed. Orecchio Acerbo, e “Un'estate a Tombstone”, ed.Comix) e Denis Riva. Fra gli stranieri saranno esposte opere di Anke Feuchtenberger e Danijel Zezelij.
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PASOLINI, POESIA IN FORMA DI FUMETTO


Nella cornice verde del Bonvi Parken di Modena, domenica 24 giugno alle 19 il disegnatore Gianluca Maconi dialoga con Andrea Plazzi sulle pagine de IL DELITTO PASOLINI (ed. Becco Giallo).





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AL BONVI PARKEN CON LA CODA DEL LUPO
Domenica 24 giugno alle 11, Luca Boschi presenta
 LA CODA DEL LUPO (ed. Canicola),
 assieme al giovane e già affermato autore Marino Neri.







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DIABOLIK, CINQUANT'ANNI AL BONVI PARKEN !
Nick Carter che festeggia Diabolik? Certo, e anche viceversa! Può succedere solo al Bonvi Parken. leggi qui...






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STEFANO DISEGNI AL BONVI PARKEN !
Il disegnatore satirico Stefano Disegni sarà protagonista al Bonvi Parken sabato 23 giugno di un ricco calendario di appuntamenti.
Dalle 16 alle 18 tra gli autori di Comix col Tac o Tac (fumetto collettivo lungo 10 metri) e, alle 18,30 col critico LUCA BOSCHI in occasione della presentazione dei suoi ultimi libri: INDEMONIATO, con prefazione di Marco Travaglio, e DUE RUOTE E UNA SELLA! con prefazione di Maurizio Crozza (ed. Baldini e Castoldi Dalai), nonché ROBA DA FOTOROMANZI (ed. ChiareLettere) uscito oggi!



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Tutto questo sopra e tante altre iniziative  dell' intero programma di
Ebbene Sì!..Fumetti a Bonvi Parken QUI
Bonvi Parken
Luca Boschi
Luca Boschi
Luca Boschi
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Ti può interessare anche:

SABATO E DOMENICA: UN ANNO DI BONVI PARKEN CANICOLA: MICHELANGELO SETOLA E MARINO NERI (prima parte)
 CANICOLA, MICHELANGELO SETOLA E ALTRO, AL BONVI PARKEN (seconda parte)

Bonvi Parken a Modena, il primo parken a fumetti!
Fany-Blog


Calcio Europei 2012 : Germania - Grecia

Germania Grecia : 4/2
Le vignette con tante allusioni alle situazioni politiche ed economiche:


EUROPEAN CHAMPIONSHIP
Gianfranco Uber
22/06/2012 - GDANSK Germany / Greece,
20.45 coin toss. To whom the ball?
GERMANIA/GRECIA - ORE 20,45 lancio della monetina: a chi la palla?
22 Jun 2012
Cartoon Movement
Dave Brown -The Indipendent

In this cartoon from The Independent, Dave Brown uses the myth of Sisyphus to comment on the Greek football team's 4-2 defeat by Germany in the Euro 2012 Football Championship.
In Greek mythology Sisyphus was a king punished by being compelled to roll an immense boulder up a hill, only to watch it roll back down, and to repeat this action forever.
The cartoon, which is based on a painting by the nineteenth-century English artist Edward Burne-Jones, depicts Sisyphus as a Greek (note the Greek flag used as a loincloth). The boulder resembles a football, and German Chancellor Angela Merkel can be seen painting the black spots on it.


Germany- --Greece
By Arend Van Dam
politicalcartoons.com - 6/22/2012


David Rowe

 
Tiziano Riverso

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Curiosità:


International Philosophy
Germany vs. Greece
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Il sito Ufficiale UEFA

venerdì 22 giugno 2012

Caso Aldrovandi, confermata la condanna.

Caso Aldrovandi, la Cassazione conferma le condanne ai poliziotti: 3 anni e 6 mesi
Lo studente 18enne venne pestato a morte la sera del 25 settembre del 2005


3,5 anni
 Gava

"È un'aria di giustizia che vorrei si respirasse in tutti i tribunali del Paese, penso soprattutto a quelli che devono decidere dei casi di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva e Michele Ferulli", così Lino, papà di Federico Aldrovandi, il ragazzo scomparso a Ferrara nel 2005 a 18 anni dopo essere stato fermato da un gruppo di agenti. Federico è morto per un arresto cardiaco a seguito del pestaggio da parte dei poliziotti.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/06/21/news/aldrovandi_sentenza_cassazione-37630821/?ref=HREC2-7

giovedì 21 giugno 2012

Parma Poesia Festival 2012

Il logo del festival
Francoise Petrovich - il sito 



Parma Poesia Festival 2012


Il festival più atteso, con spettacoli, incontri e confronti con i protagonisti del mondo poetico e letterario per promuovere e divulgare la poesia, valorizzando le sue prerogative espressive. Un appuntamento da non mancare con i grandi della parola.
Un festival quest'anno in ristrettezze ma comunque sempre importante.
Omaggio a Pascoli ed alla Grecia.
Poesia di parole , ma anche poesia visiva .
 ( in fondo il programma del festival )





Parma - dal 15 al 30 giugno 2012
La Luna e i falò. Esposizione di Poesia Visiva in omaggio a Cesare Pavese
MAISON OLIVIER




Lamberto Pignotti. Poesia Visiva. Fra figura e scrittura
 
La mostra è realizzata dal CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e inserita tra le iniziative del ParmaPoesia Festival 2012 del Comune di Parma.
La rassegna illustra la storia di uno dei più autorevoli protagonisti della Poesia Visiva, Lamberto Pignotti. La sua ricerca, dagli anni Quaranta a oggi, costituisce un imprescindibile punto di riferimento per il dibattito sul rapporto tra sperimentazione artistica e tecnologia, tra sistema dei media e ricerca artistica.
Lamberto Pignotti (Firenze 1926) è un poeta italiano, uno dei maggiori protagonisti dell’intensa stagione della poesia visiva. Fin dal 1944 avvia un percorso di sperimentazione verbo-visiva, che tuttora caratterizza la sua opera. Da metà anni Cinquanta affianca alla ricerca poetica l’attività saggistica, rivolta soprattutto al rapporto fra parola e immagine e all’attualità culturale; in particolare dedica significativi interventi all’arte e alla comunicazione visiva nella società di massa.
Pignotti fonda con altri poeti, musicisti e studiosi il Gruppo ’70 e partecipa alla nascita del Gruppo ’63. Gli anni Sessanta sono caratterizzati dalla sperimentazione delle intersezioni tra poesia sperimentale, arte visiva e mass media. Teorizza le prime forme di poesia tecnologica e “poesia visiva”.
La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, del comportamento e dello spettacolo. È considerato, insieme a Eugenio Miccini, il padre della Poesia Visiva. Ha realizzato libri oggetto e performance.

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Programma
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Mercoledì 20 giugno
 ore 11.30 Portici del Grano
Aperitivo con LUCIO MARIANI
a cura di Giuseppe Marchetti e L’Argonauta
ore 16.30 Casa della Musica - Auditorium
LA TENEBRA SPLENDENTE
La poesia di David Maria Turoldo
Lectio Magistralis di Daniele Piccini
a cura di Nicola Crocetti
in collaborazione con Teatro Festival-Fondazione Teatro Due
ore 17.00 Pilotta - Salone delle Scuderie
Inaugurazione mostra LAMBERTO PIGNOTTI
Poesia visiva. Tra figura e scrittura
20 giugno-20 luglio
orari: 10.00 – 19.00 - chiuso lunedì
In collaborazione con Centro Studi e Archivio della Comunicazione – Università degli Studi di Parma
ore 17.00 Casa della Musica - Auditorium
Alla periferia della gioia - tre generazioni di poeti raccontano Milano
presentazione del video di preparazione con Italo Testa
a cura di Luisa Pecchi e Giovanni Martinelli
Associazione Culturale LA MUSA
con il patrocinio della Provincia di Milano
ore 18.00 Casa della Musica – Cortile d’onore
Sulle orme delle donne                                                                                                                       
con NORBERTO SILVA ITZA

canto Evelina Meghnagi
con Giuseppe Marchetti
ore 18.30  Torrefazione Gallo
NON SIAMO COSI LONTANI...
L'étreinte des rimes
con Cheikh Tidiane Gaye, poeta e scrittore italo-senegalese
percussioni Issa Sinka
a seguire presentazione del libro RIFLESSIONI (poesie) di Awa Demaldè Diop
a cura della Associazione Culturale Le Réseau
ore 20.30 Piazzale San Francesco
COSÍ LONTANO L’AZZURRO
versi di Giorgio Caproni
letture di Giovanna Zucconi
musica e canti dell’Appennino Emiliano-Ligure Gruppo Enerbia
ore 21.00 Pinacoteca Stuard – Galleria dell’Ottocento
E.D. la voce dello sguardo
azione poetica di e con Adriano Engelbrecht
in collaborazione con Associazione Culturale Ermo Colle
capienza max. 20 posti prenotazione obbligatoria tel. 0521508184
e-mail: pinacoteca.stuard@comune.parma.it
ore 21.00 Circolo MATERIAoff
POESIAoff.
Letture e premiazioni del concorso di poesia organizzato da Associazione MATERIAoff.ore 21.30 Cattedrale
POESIA MARIANAletture PAOLA GASSMAN, UGO PAGLIAI
violoncello Erich Oskar Huetter
testi a cura di Ugo Trombi
in collaborazione con la Diocesi di Parma
produzione Parmaconcerti
ore 21.30 Biblioteca Civica
MARATONA POETICA
reading dei poeti parmigiani
Luca Ariano, Luca Bertoletti, Edmondo Busani, Giovanni Catalano, Anna Maria Dadomo, Stefano Mazzacurati, Michele Miccia, Maria Adelaide Petrillo, Merika Rosetti, Alessandro Silva
con i vincitori del concorso POESIAoff.
Matteo Mazzoli, Dimitry Rufolo, Gerardo Liberti
voci Paola Ferrari, Ursula Mezzadri, Rosanna Varoli, Raffaele Rinaldi, Marco Russo
presentati da Giuseppe Marchetti
a cura di Associazione Culturale Istriomania, Nuova Officina Parmigiana, MATERIAoff., Libreria La Feltrinelli
ore 21.30 Il Castello dei Burattini - Giardino segreto
Il Teatro Medico-Ipnotico presenta
LE STAGIONI DI SANDRONE                                                                                                                   

dramma comico in quattro atti unici
Capitolo I - Racconto d’inverno
burattinaio Patrizio Dall’Argine
in collaborazione con Il Castello dei Burattini
Giovedì 21 giugno
ore 10.30 Libreria Libri e Formiche - La libreria dei ragazzi
PAPPA DI PAROLE
Parole a pezzetti, miscugli e frugugli storielle e scherzetti per far degli intrugli
Giocare con le parole e le rime per far scoprire ai bambini, poeti da sempre senza saperlo, il divertimento nascosto sotto la lingua.
Parole da gustare e ascoltare per divertirsi con la poesia
laboratorio di poesia per bambini dai 6 anni a cura di Laura Torelli, con il sostegno di Mondadori Junior
in collaborazione con Libri e Formiche, la libreria dei ragazzi
prenotazioni e informazioni: Libreria Libri e Formiche
tel/fax 0521506668  libreria@librieformiche.it
ore 11.30 Portici del Grano
Aperitivo con DONATELLA BISUTTI
a cura di Giuseppe Marchetti e L’Argonauta
ore 16.00 Mercato Coperto Alimentare di Piazza Ghiaia
La Grande Proletaria si mosse
Omaggio a Giovanni Pascoli
voce recitante Umberto Fabi
violino Maria Cristina Bonati
esposizione di opere del pittore Pino Volpi
produzione e organizzazione Associazione Scenari Armonici
con il sostegno di: PROMOGHIAIA s.c.a.r.l.
ore 16.30 Palazzo del Governatore - Auditorium
LA POESIA COME RAFFINATO DIVERTIMENTO: dai giocattoli in versi dei greci ai galanti bigliettini di Marziale
Lectio Magistralis di EZIO SAVINO
a cura di Nicola Crocetti
in collaborazione con Teatro Festival-Fondazione Teatro Due
ore 17.30 Palazzetto Eucherio Sanvitale – Parco Ducale
PAROLI D’AMOR
L’amore nella poesia dialettale
con Antonio Battei, Luigi Gianola Bazzini, Giuseppe Marchetti
letture Enrico Maletti
a cura di Casa Editrice Battei
ore 17.30 TCafè
La luce della poesia
presentazione del volume di Franco Loi
partecipa l’autore
a cura di Casa Editrice Mup
ore 18.30 Casa della Musica – Cortile d’Onore
CAROL ANN DUFFY
reading in lingua originale
letture in italiano di Giovanna Bozzolo
a cura di Nicola Crocetti
in collaborazione con Teatro Festival-Fondazione Teatro Due
ore 18.30 Portici del Grano
POIESIS - ANTONIA POZZI
voci recitanti Paola Ferrari, Ursula Mezzadri
violino Maria Cristina Bonati
selezione testi e drammaturgia Alma Saporito
a cura di Associazione Culturale Istriomania e Libreria La Feltrinelli
ore 21.00 Casa della Musica – Sala Concerti
Madrigali sulle ottave de La Gerusalemme Liberata
JACHES DE WERT dal settimo e ottavo libro de madrigali
La Stagione Armonica
direttore e voce recitante Maestro Sergio Balestracci
a cura dell’Istituzione Casa della Musica
dalle ore 10 alla Casa della Musica saranno distribuiti coupon omaggio di ingresso fino ad esaurimento posti
ore 21.00 Circolo Culturale Famija Pramzana
Renzo Pezzani: Beli siri pramzani. Poesia e musica
scelte poetiche e regia Mirella Cenni
voci Mariangela Bazoni, Giovanna Beuf, Giorgio Capelli, Claudio Cavazzini, Mirella Cenni, Anna Maria Dall'Argine, Ermes Ghirardi, Giovanna Magnani, Marta Saccani, Elisa Schiena, Peppino Spaggiari
fisarmonica Luigi Abbati
ore 21.00 Pinacoteca Stuard – Galleria dell’Ottocento
E.D. la voce dello sguardo
azione poetica di e con Adriano Engelbrecht
in collaborazione con Associazione Culturale Ermo Colle
capienza max. 20 posti prenotazione obbligatoria tel. 0521-508184
pinacoteca.stuard@comune.parma.it 
ore 21.30 Biblioteca Civica
VERDE CHE TE QUIERO VERDE
omaggio a Federico Garcia Lorca e Guido Picelli
voci Stefano Cutaia, Mascia Foschi, Massimiliano Sbarsi
chitarra Claudio Tuma
a cura di Giovanni Galli
in collaborazione con Istituzione Biblioteche
ore 21.30 Il Castello dei Burattini - Giardino segreto
Il Teatro Medico-Ipnotico presenta
LE STAGIONI DI SANDRONE
dramma comico in quattro atti unici
Capitolo II - Racconto di primavera
burattinaio Patrizio Dall’Argine

Venerdì 22 giugno
ore 11.30 Portici del Grano
Aperitivo con VALENTINO ZEICHEN
a cura di Giuseppe Marchetti e L’Argonauta
ore 17.00 Casa della Musica – Auditorium
DIRE L’INDIVIDUALE                                                                                                                                
Tra poesia, romanzo e filosofia

conversazione con Andrea Inglese, Guido Mazzoni, Italo Testa
in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia – Università degli Studi di Parma e la rivista La società degli individui
ore 18.00 Portici del Grano
NON SIAMO COSI LONTANI...
Improvvisare la vita
letture e racconti di Cleophas Adrien Dioma
musica con Gabin Dabiré
a cura della Associazione Culturale Le Réseau
ore 18.30 Casa della Musica – Sala Concerti
POESIA NEI LIBRETTI D’OPERA
conversazione con Paolo Fabbri
con la partecipazione degli allievi del Conservatorio Arrigo Boito di Parma
soprano Barbara Aldegheri
soprano Hitomi Kuraoka
tenore Woo Dong Won
baritono Son Dong Chul
pianoforte Giuseppina Coni
coordinatrice musicale Donatella Saccardi
ore 19.00 Biblioteca Civica
ITALY E ALTRO NARRARE IN VERSI DI GIOVANNI PASCOLI
di e con Paolo Briganti e Mirella Cenni
tastiera e voce Sandro Canuti
a cura dell'Argante Studio 
ore 21.00 Pinacoteca Stuard – Galleria dell’Ottocento
E.D. la voce dello sguardo
azione poetica di e con Adriano Engelbrecht
in collaborazione con Associazione Culturale Ermo Colle
capienza max. 20 posti prenotazione obbligatoria tel. 0521-508184
pinacoteca.stuard@comune.parma.it
ore 21.00McLucstudio
Jukebox all’idrogeno
reading di diversi linguaggi poetici
a cura di McLuc Culture
in collaborazione con Ottobre Africano/Le Réseau
ore 21.30 Piazzale San Francesco
OMAGGIO ALLA GRECIA
reading in lingua originale di NASOS VAGHENÀS, ANTONIS FOSTIERIS
letture in italiano di Moni Ovadia
a cura di Nicola Crocetti
in collaborazione con Teatro Festival-Fondazione Teatro Due
ore 21.30 Il Castello dei Burattini - Giardino segreto
Il Teatro Medico-Ipnotico presenta
LE STAGIONI DI SANDRONE
-dramma comico in quattro atti unici
Capitolo III - Racconto d’estate
a seguire
Capitolo IV - Racconto d’autunno
burattinaio Patrizio Dall’Argine
in collaborazione con Il Castello dei Burattini
ore 22.00 Circolo MATERIAoff
Samosata
concerto di musica contemporanea del Blue Gauloises Ensemble
brani inediti di Filippo De Marchi
a cura di MATERIAoff.

sabato 23 giugno
ore 11.30 Portici del Grano
Aperitivo con FABIO PUSTERLA
a cura di Giuseppe Marchetti e L’Argonauta
ore 16.30 Casa della Musica – Sala Concerti
OMAGGIO A GIOVANNI PASCOLI
conversazione con Giuseppe Nava, Silvio Raffo, Umberto Sereni
a seguire
VITT... VIDEVITT... IL FONOSIMBOLISMO ORNITOLOGICO NELLA POESIA DI PASCOLI
recital di Silvio Raffo
ore 16.30 Il Castello dei Burattini – Giardino segreto
POESIA A TRE VOCI - dalla collana Poesia Battei
Maria Chiara Cacciatore, Giuseppe De Filippis, Giuliana Leporati Gerbella
con Antonio Battei, Luigi Gianola Bazzini, Isa Guastalla, Giuseppe Marchetti
a cura di Casa Editrice Battei
ore 18.30 Casa della Musica – Cortile d’Onore
Almanacco dei Poeti
incontro con MARIA LUISA SPAZIANI
a cura di Giuseppe Marchetti e L’Argonauta
ore 18.30 Factory Parma
NON SIAMO COSI LONTANI...
Rue de la Pluie - Aperitivo poetico
adunanza poetica con i poeti dell'Ottobre Africano e dj Set
a cura della Associazione Culturale Le Réseau
ore 18.30 Portici del Grano
POIESIS - IL FIORE DEL VERSO RUSSO
voci recitanti Paola Ferrari, Rosanna Varoli
musiche Rocco Rosignoli
testi e drammaturgia Alberto Manzoli
a cura di Associazione Culturale Istriomania e Libreria La Feltrinelli
ore 21.00 Pinacoteca Stuard – Galleria dell’Ottocento
E.D. la voce dello sguardo
azione poetica di e con Adriano Engelbrecht
in collaborazione con Associazione Culturale Ermo Colle
capienza max. 20 posti prenotazione obbligatoria tel. 0521 508184
pinacoteca.stuard@comune.parma.it
ore 21.00 McLucstudio
La strada e le nuvole
di e con Elide La Vecchia
a cura di McLuc Culture
in collaborazione con Ottobre Africano/Le Réseau
ore 21.30
Piazzale San Francesco
CLARA JANÉS
reading in lingua originale
letture in italiano di Graziano Piazza
a cura di Nicola Crocetti
in collaborazione con Teatro Festival-Fondazione Teatro Due
ore 21.30 Biblioteca Civica
LE PAROLE INCROCIATE
con Silvio Mezzadri, Raffaele Rinaldi
musiche originali Vincenzo Falvo
video Gabriele Mezzadri
selezione di Alma Saporito su testi di Roberto Roversi
a cura di Associazione Culturale Istriomania e Colti in fragranza
ore 22.00 Circolo MATERIAoff
Le nostre verità
Storie di vita, di morte e d'amore tra canzone d'autore e teatro di ricerca
di e con Guido Maria Grillo e Francesca De Angelis
a cura di MATERIAoff.


PROGRAMMA LA CITTA' PER IL FESTIVAL

TARIFFE
Gratuito
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http://www.festivaldellapoesia.it (qui tutte le notizie)

Parma Poesia Festival omaggia la Grecia (www.parmadaily.it)

mercoledì 20 giugno 2012

Maturità 2012: la bufala corre sul web insieme alle prove d'esame.

Simoncelli e Amy Winehouse? Una bufala
Agenzie, tv e siti web mettono tra i temi di oggi anche un riferimento alle morti di personaggi giovani come Simoncelli e Amy Winehouse. La segnalazione , rimbalza alle 8.35 su Studenti.it.
La bufala regge fino a poco dopo le 10, quando dal Ministero arriva la smentita ufficiale.

maturità 2012: O' Professore (jettatore)
(strizzando l'occhio al grande Totò...)
Gianni Fioretti


Positivo l'avvio telematico delle prove d'esame 

un risparmio di 240.000 euro...
... e la maturità?



Maturità
CeciGian



Palazzo Inserto Satirico



Tiziano Riverso

22/06/2012
Gli Aristotecnici
Massimo Gramellini
Dalle vivide cronache del sito Studenti.it si apprende che la prova di greco scritto ha seminato il panico fra i maturandi. Aristotele non usciva dal 1978. Ha passato gli Anni 80 tappato in casa e anche il ventennio successivo non deve essergli garbato un granché, se per riaffacciarsi all’esame di maturità ha preferito attendere il governo tecnico.

Pur di rendere indimenticabile la sua rentrée, il filosofo ha scelto un brano intitolato «Non il caso ma la finalità regna nelle opere della natura». Pensiero condivisibile, benché di difficile digestione per le vittime di un cataclisma. Durante la lunga clausura Aristotele ha maturato una perfidia da vero tecnico: il testo, infatti, è scritto non per essere letto, ma per essere detto. Sono appunti di una lezione di filosofia, particolarmente improbi per dei ragazzi abituati a tradurre brani di narrativa. Ma l’Aristotecnico ha sottovalutato la reattività italica. Stando a Studenti.it, molti professori che presidiavano le aule d’esame hanno affiancato eroicamente i maturandi nell’opera di traduzione. Da un sondaggio rudimentale risulterebbe che il 34% dei ragazzi abbia copiato tutto, il 14 abbastanza e il 20 soltanto un po’. Il rimanente 32 è vivamente pregato di lasciare il Paese per manifesta incompatibilità ambientale. Perché non solo nelle opere della natura, caro Aristo, ma anche in quelle di molti italiani a regnare non è il caso ma una finalità ben precisa: porsi obiettivi che siano al di sopra delle loro possibilità per poi eluderli con un espediente, meglio se un sotterfugio.



IN BOCCA AL LUPO RAGAZZE/I A TUTTI!


PS: dedicato a Carlotta
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http://www.corriere.it/scuola/speciali/2012/maturita/

lunedì 18 giugno 2012

Calcio scommesse

IL DADO E' ROTONDO
29/05/12
Ondata di arresti per le partite truccate a favore delle scommesse sul calcio.
Quello che stupisce di più è il coinvolgimento di giocatori e tecnici che non dovrebbero avere problemi ad arrivare a fine mese contando solo sui loro proventi leciti.
Gianfranco Uber
Dopo l'ondata di arresti  del mese scorso riguardo le CalcioScommesse oggi i primi provvedimenti  da parte della Commissione disciplinare nazionale:

18/06/2012
Provvedimenti
La Commissione disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, in merito al processo di primo grado sul calcioscommesse ha emesso una serie di sanzioni nei confronti di 21 società e 52 tesserati, disponendo invece il proscioglimento nei confronti di 4 tesserati (Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri, Rijat Shala). Ecco tutte le sanzioni (tra parentesi le richieste fatte dal Procuratore federale Stefano Palazzi quando non coincidono con i verdetti della Disciplinare). Società (sconteranno la penalizzazione nella stagione 2012/2013): - Albinoleffe, 15 punti penalizzazione e ammenda di 90.000 euro (27 punti e 90.000 euro ammenda); - Ancona, 8 punti di penalizzazione (10 punti); - Avesa, 1 punto di penalizzazione e ammenda di 200 euro; - Pescara, 2 punti di penalizzazione; - Empoli, 1 punto; - Monza, 5 punti (6 punti edßesclusione da Coppa Italia); - Novara, 4 punti e ammenda di 35.000 euro (6 punti, esclusione da Coppa Italia e 50.000 euro di ammenda); - Padova, 2 punti; - Piacenza, 11 punti e ammenda di 70.000 euro (19 punti e 70.000 euro); - Ravenna, 1 punto; - Reggina, 4 punti 4 (6 punti); - Sampdoria, ammenda di 50.000 euro; - Siena, ßammenda di 50.000 euro; - Spezia, ammenda di 30.000 euro. Tesserati: - Andrea Alberti, 3 anni e 6 mesi; - Davide Caremi, 3 anni e 6 mesi; - Mario Cassano, 5 anni con preclusione; - Edoardo Catinali, 9 mesi ß(3 anni e 9 mesi); - Roberto Colacone, 4 anni; - Alberto Comazzi, 4 anni; - Federico Cossato, ß3 anni e 6 mesi; - Filippo Cristante, 3 anni; - Franco De Falco, 3 anni e 9 mesi di inibizione (4 anni e 6 mesi); - Nicola Ferrari, 3 anni; - Riccardo Fissore, 3 anni e 9 mesi; - Luca Fiuzzi, ß4 anni; - Alberto Maria Fontana, 3 anni e 6 ßmesi; - Ruben Garlini, 3 anni; - Andrea Iaconi, 3 anni e 9 mesi di inibizione (4 anni e 6 mesi); - Vincenzo Iacopino, ß3 anni e 6 mesi; - Vincenzo Italiano, 3 anni; - Thomas Herve Job Iyock, 3 anni e 6 mesi (4 anni e 6 mesi); - Giuseppe Magalini, 3 anni e 3 mesi di inibizione (4 anni); - Salvatore Mastronunzio, ß4 anni (4 anni e 6 mesi); - Maurizio Nassi, 3 anni (4 anni); - Gianluca Nicco, 3 anni; - Marco Paoloni, 4 anni (6 mesi in continuazione della squalifica di 5 anni inflitta lo scorso anno); - Cesare Rickler, 4 anni; - Gianni Rosati, 3 anni e 3 mesi di inibizione (4 anni); - Nicola Santoni, ß5 anni con preclusione; - Vincenzo Santoruvo, 6 giornate effettive di gara da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 in relazione alla gara Frosinone - Grosseto del 15/5/2010 (3 anni); - Luigi Sartor, ß5 anni con preclusione; - Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi; - Mirko Stefani, 4 anni; - Daniele Vantaggiato, 3 anni; - Nicola Ventola, 3 anni e 6 mesi; - Alessandro Zamperini, 5 anni con preclusione.(fonte)


Marco De Angelis
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PORTOS / Franco Portinari




PORTOS / Franco Portinari


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Tiziano Riverso

domenica 17 giugno 2012

Aung San Suu Kyi ha ritirato il Nobel per la Pace

Aung San Suu Kyi re�oit son Nobel
Chappatte

Aung San Suu Kyi: “Il Nobel ha aperto una porta nel mio cuore”

In una storica e commovente cerimonia, Aung San Suu Kyi ha ritirato formalmente a Oslo il Nobel per la Pace. Più di 20 anni dopo averlo conquistato grazie alla lotta a favore della democrazia nel suo Paese, la leader dell’opposizione birmana ha tenuto il suo discorso di ringraziamento per un premio che – ha detto – le ha aperto una porta nel cuore. Un premio che non aveva mai potuto ritirare.

“Mentre mi guardate, mentre ascoltate – ha detto – quello che vi dico, ricordare, per favore, la verità spesso ripetuta che un prigioniero di coscienza è un prigioniero di troppo”. “Nel mio Paese sono molte più di una le persone che non sono ancora state liberate, quelle cui non è ancora stato dato accesso ai benefici della giustizia. Per favore ricordatelo e fate quanto possibile per favorire il loro rilascio incondizionato”.

La “Signora” è in Europa per il primo viaggio in quasi 25 anni, molti dei quali trascorsi tra arresti domiciliari e carcere e durante i quali non è mai uscita dal Myanmar per timore di non potere rientrarvi. (fonte)

Aung San Suu Kyi receives her Nobel
Chappatte


 Read Aung San Suu Kyi's Nobel Lecture


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RITORNAI ALLA VITA (La Repubblica)

AUNG SAN SUU KYI


HO SA­PU­TO che mi era sta­to con­fe­ri­to il Pre­mio No­bel per la Pa­ce ascol­tan­do­la ra­dio una se­ra. Ave­vo già sa­pu­to da al­tre tra­smis­sio­ni nel­la set­ti­ma­na pre­ce­den­te di es­se­re una dei fi­na­li­sti.
HO FAT­TO uno sfor­zo per ri­cor­da­re qua­le sia sta­ta la mia im­me­dia­ta rea­zio­ne al­la no­ti­zia. Cre­do, an­che se non ne so­no più si­cu­ra, di aver pen­sa­to qual­co­sa co­me: «Ah, han­no de­ci­so di dar­lo a me». Il tut­to non sem­bra­va mol­to rea­le, per­ché, in un cer­to sen­so, nean­ch’io mi sen­ti­vo mol­to rea­le in quel mo­men­to.
Ho pro­va­to spes­so, du­ran­te il pe­rio­do che ho tra­scor­so agli ar­re­sti do­mi­ci­lia­ri, la sen­sa­zio­ne di non fa­re più par­te del mon­do rea­le. C’e­ra una ca­sa che era il mio mon­do, c’e­ra il mon­do di chi non era li­be­ro ma sta­va in­sie­me con al­tri in una pri­gio­ne for­man­do una co­mu­ni­tà, e in­fi­ne c’e­ra il mon­do dei li­be­ri: tut­ti pia­ne­ti dif­fe­ren­ti che se­gui­va­no cia­scu­no una pro­pria or­bi­ta in un uni­ver­so in­dif­fe­ren­te. Ciò che ha fat­to il Pre­mio No­bel è ri­por­tar­mi nel mon­do de­gli al­tri es­se­ri uma­ni, fuo­ri da quel­l’a­rea iso­la­ta nel­la qua­le ho vis­su­to, di ri­dar­mi in qual­che mo­do il sen­so del­la real­tà. Mi ha re­so rea­le an­co­ra una vol­ta; mi ha ri­por­ta­to nel­la co­mu­ni­tà de­gli es­se­ri uma­ni. E co­sa an­co­ra più im­por­tan­te, il Pre­mio No­bel ha ri­por­ta­to al­l’at­ten­zio­ne del mon­do la lot­ta per la de­mo­cra­zia e per i di­rit­ti uma­ni in Bir­ma­nia. Non sa­re­mo sta­ti scor­da­ti.
Es­se­re scor­da­ti. Es­se­re scor­da­ti è co­me mo­ri­re in par­te. Vuol di­re per­de­re al­cu­ni dei vin­co­li che ci ten­go­no an­co­ra­ti al re­sto del­l’u­ma­ni­tà. I la­vo­ra­to­ri mi­gran­ti e i ri­fu­gia­ti bir­ma­ni che ho in­con­tra­to nel­la mia re­cen­te vi­si­ta in Tai­lan­dia mi han­no det­to con for­za «Non ci di­men­ti­ca­re! », in­ten­den­do «Non scor­da­re che an­che noi ap­par­te­nia­mo al tuo mon­do». De­ci­den­do di con­fe­rir­mi il Pre­mio No­bel per la Pa­ce, il Co­mi­ta­to ha ri­ba­di­to che gli uo­mi­ni op­pres­si e iso­la­ti del­la Bir­ma­nia so­no an­ch’es­si par­te del mon­do e ha riaf­fer­ma­to che l’u­ma­ni­tà è una so­la. In va­rie par­ti del mon­do im­per­ver­sa­no i con­flit­ti e la sof­fe­ren­za. Nel mio pae­se, nel­l’e­stre­mo Nord, le osti­li­tà non so­no an­co­ra ces­sa­te; a Ove­st, i con­flit­ti lo­ca­li so­no sfo­cia­ti in in­cen­di eas­sas­si­nii so­lo qual­che gior­no pri­ma del­l’i­ni­zio del viag­gio che mi ha por­ta­to qui. Le no­ti­zie su atro­ci­tà in al­tre par­ti del mon­do ab­bon­da­no. E ogni gior­no ve­nia­mo a co­no­scen­za di rap­por­ti che ri­fe­ri­sco­no di fa­me, di ma­lat­tie, di tra­sfe­ri­men­ti for­za­ti, di di­soc­cu­pa­zio­ne, di po­ver­tà, di in­giu­sti­zia, di di­scri­mi­na­zio­ne, di pre­giu­di­zi, di in­tol­le­ran­za. Do­vun­que la sof­fe­ren­za è igno­ra­ta, si se­mi­na il con­flit­to, per­ché la sof­fe­ren­za im­pli­ca umi­lia­zio­ne, av­vi­li­men­to e rab­bia.
Quan­te vol­te du­ran­te i miei an­ni agli ar­re­sti do­mi­ci­lia­ri ho trat­to for­za­dal mio pas­sag­gio pre­fe­ri­to del pre­am­bo­lo del­la Di­chia­ra­zio­ne uni­ver­sa­le dei di­rit­ti del­l’uo­mo: “… Con­si­de­ra­to che il di­sco­no­sci­men­to e il di­sprez­zo dei di­rit­ti uma­ni han­no por­ta­to ad at­ti di bar­ba­rie che of­fen­do­no la co­scien­za del­l’u­ma­ni­tà, e che l’av­ven­to di un mon­do in cui gli es­se­ri uma­ni go­da­no del­la li­ber­tà di pa­ro­la e di cre­do e del­la li­ber­tà dal ti­mo­re e dal bi­so­gno è sta­to pro­cla­ma­to co­me la più al­ta aspi­ra­zio­ne del­l’uo­mo… è in­di­spen­sa­bi­le che i di­rit­ti uma­ni sia­no pro­tet­ti da nor­me giu­ri­di­che, se si vuo­le evi­ta­re che l’uo­mo sia co­stret­to a ri­cor­re­re, co­me ul­ti­mai­stan­za, al­la ri­bel­lio­ne con­tro la­ti­ran­nia e l’op­pres­sio­ne…”.
Quan­do mi si chie­de per­ché lot­to per i di­rit­ti uma­ni in Bir­ma­nia, la ri­spo­sta sta nel pas­sag­gio ap­pe­na ci­ta­to. Quan­do mi si chie­de per­ché lot­to per la de­mo­cra­zia in Bir­ma­nia, la ri­spo­sta sta nel­la mia con­vin­zio­ne che le isti­tu­zio­ni e la pra­ti­ca del­la de­mo­cra­zia sia­no ne­ces­sa­rie per ga­ran­ti­re i di­rit­ti uma­ni.
Nel cor­so del­l’ul­ti­mo an­no so­no emer­si dei se­gna­li che in­di­ca­no che le fa­ti­che di chi cre­de nel­la de­mo­cra­zia e nei di­rit­ti uma­ni stia­no co­min­cian­doa pro­dur­re dei frut­ti in Bir­ma­nia.
So­no sta­ti in­tra­pre­si dei pas­si ver­so la de­mo­cra­tiz­za­zio­ne. Se io mi pro­nun­cio per un cau­to ot­ti­mi­smo non è per­ché non ho fe­de nel fu­tu­ro, ma per­ché non vo­glio in­co­rag­gia­re una fe­de cie­ca. Sen­za fe­de nel fu­tu­ro, sen­za la con­vin­zio­ne che i va­lo­ri de­mo­cra­ti­ci e i di­rit­ti fon­da­men­ta­li del­l’uo­mo non so­no sol­tan­to ne­ces­sa­ri ma an­che fat­ti­bi­li nel­la no­stra so­cie­tà, il no­stro mo­vi­men­to non sa­reb­be re­si­sti­to lun­go tut­ti que­gli an­ni de­va­stan­ti. La lo­ro fe­de nel­la no­stra cau­sa non è cie­ca ma pog­gia su una lu­ci­da va­lu­ta­zio­ne del­la pro­pria ca­pa­ci­tà di re­si­ste­re.
La mia pre­sen­za qui og­gi tra di voi è il ri­sul­ta­to dei re­cen­ti cam­bia­men­ti ve­ri­fi­ca­ti­si nel mio Pae­se, e que­sti cam­bia­men­ti han­no avu­to luo­go per­ché voi e al­tri aman­ti del­la li­ber­tà e del­la giu­sti­zia ave­te con­tri­bui­to a co­strui­re nel mon­do una con­sa­pe­vo­lez­za sul­la no­stra si­tua­zio­ne. Pri­ma di con­ti­nua­re a par­la­re del mio Pae­se, vor­rei di­re qual­che pa­ro­la a no­me dei pri­gio­nie­ri di co­scien­za. In Bir­ma­nia ci so­no an­co­ra que­sto ti­po di pri­gio­nie­ri. Il ti­mo­re è che ora, do­po il ri­la­scio dei de­te­nu­ti più no­ti, quel­li che ri­man­go­no, gli sco­no­sciu­ti, sia­no di­men­ti­ca­ti. Per fa­vo­re ri­cor­da­te­li e fa­te quan­to pos­si­bi­le per ot­te­ne­re il lo­ro tem­pe­sti­vo e in­con­di­zio­na­to ri­la­scio.
La Le­ga na­zio­na­le per la de­mo­cra­zia ed io sia­mo pron­ti e fer­ma­men­te in­ten­zio­na­ti a svol­ge­re qua­lun­que ruo­lo ri­chie­da il pro­ces­so di ri­con­ci­lia­zio­ne na­zio­na­le. Le mi­su­re di ri­for­ma av­via­te dal go­ver­no del pre­si­den­te U Thein Sein pos­so­no es­se­re sal­va­guar­da­te so­lo con la coo­pe­ra­zio­ne in­tel­li­gen­te di tut­te le for­ze in­ter­ne. Si può di­re che le ri­for­me sa­ran­no ef­fi­ca­ci sol­tan­to se mi­glio­re­rà la vi­ta del­le per­so­ne e, in que­sto sen­so, la co­mu­ni­tà in­ter­na­zio­na­le può svol­ge­re un ruo­lo vi­ta­le.
La pa­ce nel no­stro mon­do è in­di­vi­si­bi­le. Fin­tan­to che le for­ze ne­ga­ti­ve avran­no la me­glio su quel­le po­si­ti­ve in una qual­sia­si par­te del mon­do, sia­mo tut­ti a ri­schio. Si po­treb­be obiet­ta­re che le for­ze ne­ga­ti­ve non po­tran­no mai es­se­re scon­fit­te tut­te e del tut­to. La ri­spo­sta è sem­pli­ce:«No!». Tut­ta­via, fa par­te del­le ca­pa­ci­tà del­l’uo­mo ado­pe­rar­si per raf­for­za­re ciò che è po­si­ti­vo e per mi­ni­miz­za­re e neu­tra­liz­za­re ciò che è ne­ga­ti­vo. An­che se non con­se­gui­re­mo nel mon­do la pa­ce per­fet­ta, gli sfor­zi co­mu­ni per rag­giun­ger­la uni­ran­no le per­so­ne e le Na­zio­ni nel­la fi­du­cia e nel­l’a­mi­ci­zia e con­tri­bui­ran­no a ren­de­re la co­mu­ni­tà de­gli uo­mi­ni più si­cu­ra e gen­ti­le.
Uso la pa­ro­la «gen­ti­le» do­po un’at­ten­ta pon­de­ra­zio­ne; po­trei di­re do­po un’at­ten­ta pon­de­ra­zio­ne du­ra­ta mol­ti an­ni. Tra gli aspet­ti po­si­ti­vi del­l’av­ver­si­tà, tro­vo che il più pre­zio­so sia co­sti­tui­to dal­le le­zio­ni che ho im­pa­ra­to sul va­lo­re del­la bon­tà d’a­ni­mo. Es­se­re gen­ti­li vuol di­re da­re ri­spo­ste ca­ri­che di sen­si­bi­li­tà e di ca­lo­re uma­no al­le spe­ran­ze e ai bi­so­gni de­gli al­tri. Per­si­no la più sfug­gen­te ma­ni­fe­sta­zio­ne di bon­tà d’a­ni­mo può al­leg­ge­ri­re la pe­san­tez­za di un cuo­re. La gen­ti­lez­za può cam­bia­re la vi­ta del­le per­so­ne. In ul­ti­ma istan­za, il no­stro obiet­ti­vo do­vreb­be es­se­re crea­re un mon­do do­ve non ci sia­no per­so­ne sen­za ter­ra, sen­za un tet­to e sen­za spe­ran­za. Ogni sin­go­lo pen­sie­ro, pa­ro­la e azio­ne che con­tri­bui­sca a ciò che è po­si­ti­vo e un tut­t’u­no è un con­tri­bu­to al­la pa­ce. Cia­scu­no di noi è ca­pa­ce di of­fri­re un ta­le con­tri­bu­to.
Unen­do­mi al mo­vi­men­to per la de­mo­cra­zia in Bir­ma­nia, non mi pas­sò mai per la men­te che sa­rei po­tu­ta es­se­re in­si­gni­ta di un pre­mio o di una ono­ri­fi­cen­za. Il pre­mio per il qua­le la­vo­ra­va­mo era una so­cie­tà li­be­ra, si­cu­ra e giu­sta. L’o­no­re ri­sie­de­va nel no­stro sfor­zo. La sto­ria ci ha da­to l’op­por­tu­ni­tà di da­re il me­glio di noi per una cau­sa nel­la qua­le cre­dia­mo. Sce­glien­do di ono­rar­mi, il Co­mi­ta­to per il No­bel ha re­so la stra­da da me li­be­ra­men­te scel­ta me­no so­li­ta­ria. Di ciò so­no gra­ta al Co­mi­ta­to, al po­po­lo del­la Nor­ve­gia e ai po­po­li di tut­to il mon­do, il cui so­ste­gno ha raf­for­za­to la mia fe­de in un co­mu­ne per­se­gui­men­to del­la pa­ce. Gra­zie.
© The No­bel Foun­da­tion 2012 Tra­du­zio­ne di Guio­mar Pa­ra­da
© RI­PRO­DU­ZIO­NE RI­SER­VA­TA