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mercoledì 19 luglio 2023

Andrea Purgatori

 Il giornalismo perde un grande professionista, un uomo onesto e libero. 

Mancherà la tua passione, la tua determinazione per l'inchiesta sempre alla ricerca dei fatti e della verità per far luce sui numerosi misteri italiani. 

Fany perde un follower ed un amico della nona arte.

Ciao Andrea Purgatori e grazie!!


Caro Andrea.

Mauro Biani

#AndreaPurgatori


Se ne è andato all’improvviso Andrea Purgatori (1953-2023), uno dei più bravi giornalisti investigativi del nostro tempo. Si batté come nessun altro per scoprire la verità sulla strage di Ustica, sfidando segreti e viltà del potere, ricevendone intimidazioni e minacce, facendone una malattia. Professionale.

Ivano Sartori





E' scomparso Andrea Purgatori, un grande giornalista d'inchiesta che ha attraversato con i suoi reportage gli episodi più oscuri del nostro Paese e gli avvenimenti internazionali più importanti, tra terrorismo, rapimenti, mafia, stragi, guerre. Le sue indagini sulla strage di Ustica costituiscono una delle sue medaglie più importanti.

Questa vignetta, che apprezzò molto, del 1989 (Il Popolo) sulla strage di Ustica è legata proprio a una delle sue inchieste.

Marco De Angelis




Già me la immagino la conversazione, anzi, l'intervista di Andrea Purgatori con Lui. L'inizio potrebbe essere "quindi lei asserisce di esistere...quanto è coinvolta la chiesa con il caso Orlandi...e di Ustica cosa ci dice ?"

#Nicocomix #AndreaPurgatori #Ustica #purgatori #EmanuelaOrlandi #giornalista


Anche nel giornalismo, sono i migliori che se ne vanno...
Tomas


Grazie per averci indicato la strada
Ci mancherai
GIO / Mariagrazia Quaranta


Purgatori in terra
Paradiso in cielo
Mario Bochicchio


Se Purgatori è un giornalista...
... questi inferni che lo celebrano
perchè lo chiamano collega?
Riccardo Mannelli


per #AndreaPurgatori

#giornalismo #ritratto #disegno
Marilena Nardi 

Addio ad Andrea Purgatori 😢
Vauro



VELTRONI SU PURGATORI: UN LIMPIDO RABDOMANTE DELLA VERITÀ 

PERCHÉ GLI DOBBIAMO TUTTI QUALCOSA. NON SOLO PER USTICA

■ di Walter Veltroni per il “Corriere della Sera"

Faccio fatica a scrivere di Andrea al passato. La sua malattia è stata terribile, fulminante, spietata. Lui l’ha combattuta ma non ce l’ha fatta. Ci siamo scritti finché ha potuto, con quel pudore che caratterizza le relazioni tra affetti quando qualcuno è colpito da una malattia. Avevamo recentemente progettato insieme una serie sulla strage di Ustica per una piattaforma internazionale. Avevamo scritto a quattro mani le puntate, avevamo definito contenuti e linguaggi. Volevamo che fosse lui il protagonista, perché se lo meritava. 

È lui il cronista coraggioso in interpretato da Corso Salani, altra morte prematura, nel bellissimo film di Marco Risi “Il muro di gomma”. Andrea, la sera dell’abbattimento dell’aereo, ricevette una telefonata da una persona che conosceva. Questa voce gli diceva che le cose non erano andate come veniva già detto. Andrea si è gettato su questa storia con il coraggio che ha sempre animato il suo modo di intendere la sua professione.

Voglio dirlo in modo chiaro, inequivoco: Andrea Purgatori è stato il giornalista esemplare. È stato la testimonianza che si può intendere il raccontare la realtà come una sfida costante con la propria coscienza, come un dovere che ha profili etici nei confronti delle cose, degli altri, di sé stessi. Non è mai stato un complottista, un dietrologo, non ha mai usato ideologie per raccontare la realtà. Aveva le sue solide convinzioni politiche e ideali ma non le ha mai usate per distorcere la realtà, per usare l’informazione a fini di parte. La sua parte, l’unica parte alla quale ha consacrato la sua vita professionale e personale, era la realtà. Non dico la verità, categoria di labile definizione. Ma la realtà, le cose come sono accadute.

Su questo giornale Andrea ha scritto di Ustica per anni, per contestare le bugie pelose di chi sosteneva le teorie più strampalate: il «cedimento strutturale» o la «bomba a bordo» o tutte le altre follie che servivano a camuffare la realtà che Andrea aveva scoperto fin dal primo momento. Andrea Purgatori ha detto agli italiani che sul cielo di Ustica si era combattuta la più grande battaglia militare in Europa dalla fine della guerra. Una verità che faceva tremare molti ambienti, in Italia e all’estero. Una verità che gli costò minacce alla sua stessa vita.

Andrea non ha smesso mai di cercare, magnifico rabdomante della realtà. E lo faceva con una febbre che univa la sua coscienza professionale e quella civile. Lo sanno gli spettatori di “Atlantide” su La7 e tutti coloro che hanno letto i suoi articoli o i suoi libri.

Gli italiani, lo dico senza enfasi, sono debitori nei suoi confronti. Senza di lui, e senza la battaglia di Daria Bonfietti e dell’associazione dei familiari, Ustica sarebbe stata sepolta sotto le bugie.

Che si occupasse del caso Orlandi, dell’omicidio di Pecorelli o dei rapporti tra mafia e politica, sempre Andrea trasmetteva il senso di una limpidezza, di una incorruttibilità che ha onorato la sua professione e guidato e illuminato la sua vita.

Era un uomo simpatico, spiritoso, pieno di passioni e di gentilezza, con un senso dell’umorismo che lo rendeva una presenza straordinariamente piacevole. Con lui potevi parlare di cultura, di storia, di politica, di televisione. E di calcio, come abbiamo fatto tante volte, insieme, vedendo partite e divertendoci insieme.

Andrea era una di quelle persone che, se entrano in una stanza, vorresti non uscissero. Invece stavolta è uscito, per sempre. E, sinceramente, ora la morte di un amico come Andrea, di una persona come Andrea, di un giornalista come Andrea mi sembra troppo ingiusta e spietata per essere accettabile.

L’ultima volta ci siamo scritti qualcosa che tra amici, specie uomini, è difficile dirsi ma che varrà sempre: che ci volevamo bene.




lunedì 12 novembre 2012

Veltroni

Con Veltroni inizio la raccolta delle vignette dei candidati alle primarie del PD
Veltroni? ... Veltroni non ci sta!!... non si ricandiderà alle prossime elezioni!!


Nonsense
Makkox

Buongiorno
17/10/2012
L’ira del mite
Massimo Gramellini

Temete l’ira del mite. E’ pacifico e tollerante, intento a scrostarsi di dosso le cicatrici di un dolore antico. Chiede soltanto di essere amato e di non venire considerato come gli altri: i disinvolti, i beceri, gli arrivisti. Coltiva anche dei miti, il mite. Dei miti e dei sogni. Ne conosco uno che aveva il mito dell’America buona e il sogno di fondare in Italia un partito progressista moderno. Finché il sogno si avverò e il mite ne divenne il capo. Alle elezioni prese un mucchio di voti, ma i compagni di bottega smisero egualmente di amarlo. Lui si chiamò fuori, offeso e deluso. Da tutti e da uno in particolare: un tipo coi baffi che non cercava l’amore degli altri perché se ne dava già abbastanza da sé. Ma il mite ha pazienza. E un tempismo formidabile. Il momento che sa aspettare è sempre quello giusto.
Il nostro mite, chiamiamolo Walter, nel giorno del quinto anniversario del suo sogno-partito andò a dire in tv: io sono diverso, non mi candido più. Una scelta sofferta, certo. E personale, certissimo. Eppure bastò che lui si staccasse dalla colonna a cui per forza di inerzia era ancora rimasto appoggiato perché il tempio cadesse giù, precipitando sulla testa di coloro che non lo avevano amato o, peggio, avevano smesso di amarlo. Fra i calcinacci si riconosceva il tipo coi baffi, chiamiamolo Massimo, intento a scambiarsi irriconoscenze col nuovo capo, un Pier Luigi che era stato proprio Massimo a mettere lì, per sfregio nei confronti del mite. Il quale osservò la scena del disastro senza compiacimento né compassione, con un riverbero di tristezza implacabile negli occhiali. Tremenda è l’ira di noi miti.


Tiziano Riverso



CI ha lasciato
VUKIC - vukicblog


http://vauro.globalist.it/


fabiomagnasciutti


fabiomagnasciutti


SERGIO STAINO  


Umberto Romaniello


PORTOS / Franco Portinari

lunedì 9 aprile 2012

Note di Portos - 1 aprile 2012

    Note di Portos -  1 aprile 2012

caricature e non solo... di Franco Portinari


I super flop televisivi :


Fabio Volo superflop, la seconda puntata crolla al 3%
Etichette: Fabio Volo, flop, Volo in diretta

 Flop Guzzanti su la 7.
Sabina ferma agli anni '70
UN-DUE-TRE-STELLA!
Etichette: La 7, Sabina Guzzanti, un due tre stella



La7 flop sisters
Etichette: flop, La7, Sabina Guzzanti, Serena Dandini


Altre vignette della settimana di Portos:

  E' realmente accaduto!!!


 La Ue contro Montalbano: "mangia troppi pesciolini"
Etichette: Andrea Camilleri, Commissario Montalbano, gianchetti, Hannibal Lecter, novellame, UE



 Maglia "Fornero al cimitero" video "incastra" Diliberto
Etichette: Elsa Fornero, Oliviero Diliberto



 Luigi Lusi: "restituirò i fondi che ho fatto sparire"
Etichette: Lusi, Margherita, rimborsi elettorali



 Ex presidenti Camera, Casini rinuncia ai benefit e all'auto blu Violante no: è fiera dell'ipocrisia
Auto critica
Etichette: Auto blu, benefit ex presidenti Camera, Violante


 Sen. Calearo, ex PD, ex API, PDL: "In Parlamento non vado ma con lo stipendio mi pago il mutuo"
Etichette: Calearo, mutuo, Parlamento, Veltroni



     I RealitiSCIO                                                                             








Etichette: amianto, furto di rameExpo, milano, movida, parchi e giardini, Porto di Mare


Etichette: benefit, colla, contribuenti, parlamentari


Al Cinema *********************************



Quasi Amici
Lei flirta un po' troppo con De magistris.
Dialogo con il sindaco di Napoli e con tutti gli amministratori locali. Nei momenti di difficoltà la responsabilità istituzionale è la risposta politica. Non si può godere del fallimento altrui.
(Sottotitolo: lui è forte politicamente ma non tiene una lira, io il contrario...insomma qua lo zoppo aiuta il cecato...)
Etichette: Caldoro, De Magistris, Napoli
Tratti da Il MisFatto del 1 Aprile
by PORTOS Comic strip

giovedì 1 marzo 2012

Franco Portinari ritrae Uòlter Veltroni

Franco Portinari ha ritratto un simpaticissimo Veltroni
da solo per Il Misfatto e...
Veltroni canottiere

"Non sono mai stato comunista". Walter Veltroni
( si iscrisse al PCI pensando che la sigla stesse per Partito Canottieri Italiani, voleva mettere su spalle per conquistare ragazze).
Veltroni con la divisa da

Mussolini Uno di Noi
(rivedere la figura di Mussolini alla luce della caduta di Berlino e della crisi economica mondiale)



Una sinistra responsabile può concorrere alla reintroduzione della schiavitù ( a condizioni che siano garantite alcune condizioni essenziali: pasti caldi, giacigli e nessuna frustata)


Da il MisFatto del 26 febbraio 2012
 L'instancabile Uòlter
disegni di Franco Portinari

.... in compagnia dell'antagonista, il rivale compagno 'Sinistro' e 'Sinistrato' Niki Vendola:

Sinistro


I Sinistrati



SEL Control

by PORTOS Comic strip

mercoledì 17 agosto 2011

Mago do Sputanamiento: 12 mesi di profezie e visioni di Andrea Aloi e Portos. (II parte)

Direttamente dal Misfatto 
L'oroscopo di Mago do Sputanamento*,
12 mesi di profezie raccolte  da Andrea Aloi e visioni illustrate da Portos.


                       
Dicembre.
Tafferugli davanti alla libreria Rinascita
di Roma tra centinaia fans che volevano conquistare una copia autografata dell’ultimo romanzo di Walter Veltroni, “Io in Africa? Col fischio”. 
È l’affascinante storia di un politico mai stato comunista che sogna di abbandonare 
la capitale per il continente nero
e di impegnarsi sul campo contro denutrizione e sottosviluppo, ma poi scopre che è stato solo un incubo, rimette in piedi una corrente e ricomincia a litigare con un tipetto buffo che ha i baffi da pizzaiolo ed è capace di parlare per ore e ore di politica senza dire un cazzo.
Un caso Alitalia bis scuote il Palazzo. Centrodestra  compatto contro l’opa (ritenuta ostile) di azioni ‘Ndrangheta da parte
dei giapponesi della Yakuza e dei messicani del Cartello di Sinaloa: “L’Ndrangheta
è la nostra organizzazione criminale di bandiera e deve restare italiana”. 
Camorra SpA annuncia la fusione con Pdl Campania srl. La commissione di vigilanza sulla Borsa teme una manovra speculativa: “Gli organi dirigenti erano già gli stessi da sempre”.
Crollano le azioni Mafia Privilegiate dopo la partecipazione di Totò Riina a “Ballando con le stelle”.
 Trattenuto a un check point israeliano insieme alla famiglia, Gesù arriva a Betlemme il 27 dicembre.
 La Santanché: "Ammesso che non sia un terrorista, quel Bambino vuole solo farsi pubblicità".


.

Gennaio. 
Berlusconi ricompare a villa Certosa. 
In una istantanea “rubata” dal solito Zappadu, 
ha i dreadlocks rasta e sfoglia un book fotografico insieme a Dominique Strauss-Kahn. 
In un’altra foto l’ex premier tiene il braccio destro rigido e sollevato. 
Per dissipare qualsiasi equivoco politico rivela
a Chi: “Mi hanno soltanto fatto l’iniezione giusta 
nel posto sbagliato”.
A Napoli inizia la raccolta differenziata dei rifiuti: Cosentino stoccato a Regina Coeli, 
Bassolino a Poggioreale.
Blocchi stradali in tutto il centrosud: nessuno vuole
la Jervolino.
Va avanti la riforma della Giustizia.
All’esame della Camera la nuova composizione del Csm e la separazione delle teste dei pm dal busto.



Febbraio.
Berlusconi, inseguito da ventisette mandati di cattura, decide di diventare un personaggio Disney e si trasferisce
nel mondo dei cartoni grazie alla raccomandazione 
del primo ministro ceco Topolanek, suo vecchio ospite
in Sardegna. 
Ma puntuali scattano le polemiche e Papersconi (questo il suo nuovo nome) deve giustificarsi: “Non sono mai stato iscritto alla Paper2 e non so chi sia Pietro Gambadilegno, lo giuro su Qui, Quo, Qua”. Un altro scandalo sembra minare la sua credibilità, ma Papersconi se la cava alla grande e nega di aver telefonato in Questura al commissario Basettoni per motivi personali: “L’ho fatto per il bene di Cartoonia, Jessica Rabbit è la nipote di Squaraquak”. 
Sallusti: “Come sempre, quando è a corto d’argomenti la sinistra si dedica alla facile ironia”.
Dopo i diari di Mussolini, Marcello Dell’Utri presenta alla stampa i diari segreti di Napoleone: “Se mi levassero questa strana camicia, potrei anche sfogliarli davanti a voi... Aaargh! Nessuno interviene? E voi, miei fidi della Vecchia Guardia, volete assistere immobili a un’altra Waterloo?
È il vostro imperatore che ....”. Lo portano via.
(2- continua)  
rubrica de il Misfritto (Misfatto versione estiva)

*= Mago do Sputanamiento, è il fratello minore del celebre Mago do Nascimento 
ma altrettanto attendibile.