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martedì 27 giugno 2017

I risultati dei ballottaggi

Avanza il centrodestra, battuta d'arresto per il centrosinistra. È questa l'immagine che emerge dai risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali, segnate da una fortissima astensione: meno di un elettore su due si è recato alle urne.



Leo Renzi
Portos



Unità a Sinistra
Portos



TOTem
Portos




Portos

lunedì 26 giugno 2017
ASTENSIONE RECORD
Elezioni amministrative: indiscutibile vittoria della destra. Per consolarsi la sinistra dice che le politiche sono un'altra cosa.
Ma intanto cresce l'astensionismo, segno evidente della mancanza di  programmi  concreti  e schierati a destra o a sinistra con coraggio e senza mimetismi in modo da assicurare gli elettori sull'utilizzo dei loro voti.
Gianfranco Uber



Mario Airaghi



far resuscitare Berlusconi per la terza volta è l'apoteasi per D'Alema
Giuliano


giusto per dare un suggerimento a Renzi
Giuliano








Giannelli


Analisi
CeciGian

Analisi del voto
Nico Pillinini


ElleKappa


Riccardo Mannelli per il Fatto.
Nota: "Quella vignetta che oggi è nella prima pagina del Fatto Quotidiano mi fa schifo politicamente e umanamente: una bara con dentro Matteo Renzi, si poteva evitare? secondo me sì". Così Debora Serracchiani durante #OreNove, la rassegna stampa del Partito Democratico ha criticato la vignetta di Riccardo Mannelli intitolata "happy end del Pd". "Questo Paese ha bisogno di persone che guardino negli altri non dei nemici, semmai degli avversari politici", continua la dirigente del Partito democratico. E l'autore della vignetta, Riccardo Mannelli, come la prende? Con ironia. "Sarei preoccupato di ricevere dei complimenti. Quindi per me le critiche sono scontate. Certo forse in alcuni casi sono eccessive. Uno fa una pernacchietta e loro non ci dormono la notte. Credo che sia proprio questa la tragedia di questa classe dirigente".


Vanessi-Boi



Beppe Mora

venerdì 5 maggio 2017

Legittima difesa notturna.




Ma la notte... si
OK DELLA CAMERA ALLA NUOVA LEGGE SULLA LEGITTIMA DIFESA
Lega e Forza Italia protestano per la mancata approvazione della totale impunibilità dei casi di legittima difesa che sarebbe stata in effetti una sorta di licenza di uccidere e che quindi, per fortuna,
la Camera non ha fatto passare.
Non cambia quasi nulla rispetto a quanto oggi già previsto ed in effetti non poteva logicamente cambiare nulla sulla necessità che ogni caso debba essere valutato attentamente.
Qualche contentino più al centro che alla destra ma si sa, siamo sempre in periodo elettorale anche se
la legge relativa, quella si, continua a slittare.
Gianfranco Uber

Dal bassissimo
Sempre 
legittima difesa.
Mauro Biani

L'Armando
di Nadia Redoglia
Cantava Jannacci. Sulla sua falsariga è anche la musica da Camera (specie quando  dice era quasi verso sera…) che ha approvato la proposta di legge sulla “difesa legittima”. All’armi, all’armi, all’armi e così andremo armando, secondo l’elemento logico della legge, che consentirà la difesa di persone e cose anche con l’utilizzo di armi da offesa. Si badi: di notte e solo se traumatizzati dall’ombra furtiva che s’aggira per casa. Poi capiremo meglio se per notte ha da intendersi “buio” (in tal caso, prima della difesa legittima, è sufficiente tirar giù le tapparelle) o proprio quello spazio temporale che va dalla mezzanotte all’alba (ora canonica già prenotata per i duelli). Chiariamo subito che se le ombre furtive che avete steso, purché terrorizzati o più colloquialmente impanicati, si riveleranno poi essere coniugi/amanti/suoceri/genitori/amici, insomma conoscenti, dovrete dimostrare che eravate talmente fuori di testa per il terrore che non li avete riconosciuti…
Ecco il punto. Chi è uso alle armi si traumatizza mai, anzi molti si eccitano. Chi non ne fa uso, manco per “sport”, al momento dell’intrusione reale o sospetta si terrorizzerà sempre, è ovvio.
E noi non solo si va armando gente con questa incapacità di controllo, ma di questa incapacità ne facciamo conditio sine qua non ?


-

Makkox per Gazebo

Insonnia
Fulvio Fontana



because the night belongs to lawyers
Fabio Magnasciutti


Legittima offesa
Tullio Boi


Una critica sulla nuova legge sulla legittima difesa?
- E che non ti aspetti di essere in pigiama nel momento in cui la tua vita cambia per sempre
Durando


Legittima difesa
Ellekappa




Sicurezza?
CeciGian



Lontani
CeciGian



Mala tempora currunt
Soria


Mario Bochicchio


rischi notturni
Airaghi


aspetto che venga buio e poi...
Pietro Vanessi
Unlike
Renzi si dissocia dall'approvazione della nuova legge sulla Legittima Difesa. In effetti un testo così ambiguo e pasticciato ha il potere di scontentare tutti e, in questo momento, non era proprio quanto il Segretario del PD si augurava. Per fortuna c'è ancora il Senato...
Gianfranco Uber
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Nota:

Il testo

domenica 25 dicembre 2016

Babbo Natale di Tullio Boi




I MIEI AUGURI A TUTTI VOI!

(vignetta pubblicata su Informazione, Ordine Ingegneri Cagliari)

Tullio Boi

lunedì 5 dicembre 2016

L'Italia ha detto NO!



Questi i risultati definitivi del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 (fonte Viminale):
ITALIA + ESTERO
Elettori 50.773.284
Votanti 33.243.845
Percent. 65,47%
SI' 40,89%, pari a 13.432.208 voti
NO 59,11%, pari a 19.419.507 voti
Bianche 83.417, pari allo 0,25%
Nulle 306.952, pari allo 0,92%
Contestate 1.761, pari allo 0,00%



Italia nooooooooo! (la terra dei cachi) 
#disegniGrassilli #referendum #pd






i veri vincitori sono i morti viventi
Giuliano

Riverso



Al cenone rimandato
Tanti i NO, più di quelli che ottimisticamente ci si poteva augurare. Dentro molto probabilmente c'é di tutto, dalle antipatie per l'arroganza di Renzi, ai calcoli politici e , come nel mio caso, anche  la disapprovazione di una riforma pasticciata che, se veramente avesse avuto come obbiettivo una seria revisione della Costituzione ed una vera diminuzione delle poltrone, andava impostata con più calma e comunque non a maggioranza.
Per il momento i tacchini ringraziano.
Uber





Tullio Boi


Matteo Bertelli


EI FU
Con una massiccia affluenza alle urne, 
gli italiani hanno manifestato non solo 
il loro attaccamento alla Costituzione, 
ma anche dimostrato 
- con una schiacciante percentuale - 
la loro disapprovazione nei confronti 
di un governo fallimentare in tema di lavoro, 
politiche sociali e immigrazione.
Incapace, insomma, di tener testa 
ai principali problemi 
che dalla politica necessiterebbero 
di una degna soluzione.
La sola parlantina non regge a lungo, 
quando poi non è seguita da fatti 
concreti e sostanziosi.
Mangosi

giovedì 12 maggio 2016

Roma: presentazione di DISABILLKILL a palazzo Montecitorio

AMICHE ED AMICI DI ROMA E DINTORNI, E NON SOLO …

SIETE TUTTI INVITATI mercoledì 1 giugno a Palazzo Montecitorio, sala Aldo Moro.
Vorrei la conferma da parte di chi accetterà questo invito per trasmettere l’elenco dei nomi allo staff della Camera dei Deputati, come prassi vuole.

L’occasione è prestigiosa, sarà un piacere incontrarvi!
Tullio Boi*


Mercoledì 1 giugno dalle 13 alle ore 15
Presso la Sala Aldo Moro, Palazzo Montecitorio, Roma.

Presentazione di DISABILLKILL

Il dizionario satirico sulla disabilità, interpretato dalle matite e dai testi di due vignettisti particolari come Tullio Boi e Pietro Vanessi. Con il contributo di tantissimi autori di satira nazionali.


Con:

Vincenzo Falabella, presidente della F.i.s.h.
Tullio Boi, vignettista ed autore
Pietro Vanessi, vignettista e autore

Moderatore:
Giovanni Maria Bellu, giornalista e scrittore

Ospite d'eccezione:
Sergio Staino, vignettista ed opinionista




DISABILLKILL - Il libro di Pietro Vanessi e Tullio Boi


Si può ridere sulla disabilità?
E fino a che punto ci si può spingere?


Disabile è una parola che esprime un sacco di cose ma porta con sé anche una montagna di pregiudizi, di luoghi comuni e di domande che uno abile difficilmente si pone. Ma poi, chi è davvero disabile e chi no?

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*"Tullio Boi nasce a Cagliari nel 1961. È ingegnere dal 1985, padre dal 2003, vignettista satirico dal 2006. 2400 vignette, cinque libri, giornali e tv all’ attivo. Ed un impegno crescente nella scrittura di commedie, sua ultima passione."

martedì 10 novembre 2015

Vatileaks 2015


Corvi viaggiatori
Bochicchio



IL CORVO SANTO
Scoperti gli autori delle spifferate sugli imbrogli vaticani. Saranno processati per il furto e la diffusione di atti segreti sulle attività della Curia romana. Ora però il vero problema è: hanno venduto frottole oppure no.
Uber

Bianco

Tullio Boi



Vatileaks per corvi e volpi, il resto è per l’uomo

di Nadia Redoglia
Se quelli son corvi, i due giornalisti scrittori alla Dan Brown (almeno quanto a pubblicità)  sarebbero volpi?  Tanto per richiamare le favole di Esopo, Fedro e de la Fontaine, ché altrimenti non si spiegherebbe da dove arrivi ‘sto conclamato bisogno morboso d’identificare gli umani in ogni specie animale (colombe, falchi, gufi, corvi, serpenti, gattopardi, leopardi e felini in genere, talpe, canguri, lupi  e via così andare)…tranne che nell’uomo. Consideriamo l’uomo troppo eccelso per accettare certi suoi comportamenti e dunque risolviamo il tutto definendo animale (ritenuto) inferiore chi non è ad altezza umana oppure, data la conclamata bassezza umana, ipocritamente ci mascheriamo parafrasando inferiori (invece nobilissimi) fratelli di specie?

Papa Bergoglio (che parla di demonio, non già d’animali esseri!) al momento fornisce buoni elementi per comprendere qualcosa. L’assumere il nome del poverello d’Assisi così amorevole fratello di tutti gli animali  terreni fa ben sperare quanto a rivelazione d’ autentica natura tra  “altezza” e “bassezza”.

Vatileaks ovvero fuga di notizie dal Vaticano. Già successe tre anni fa e subito dopo il papa Benedetto (sedicesimo) si dimise. Il papa Francesco I è arrivato per tentare di districare (che non vuole dire risolvere!) il marcio inanellato fin dalla dipartita di papa Pietro (primo e ultimo).

Ricordate la sera in cui fu eletto e si affacciò al balcone? Ci augurò “buonasera” e immediatamente dopo si qualificò come il “vescovo di Roma” ben prima che papa…

La Chiesa cattolica è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità proprio al vescovo di  Roma  perché successore di quel Pietro (primo e ultimo).
Chi ha orecchie per intendere, intenda…

4 novembre 2015


Moise
Trovate il MoisEditoriale di oggi anche su afNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2015/11/05/corvi-serpenti/

Fabio Magnasciutti

La Micela

Ultimo viene il Corvo
MASSIMO GRAMELLINI
Una delle ossessioni ingigantite dai social consiste nel privilegiare il retroscena alla scena, le modalità con cui si è venuti a conoscenza di un fatto rispetto al fatto vero e proprio. Ogni volta che affiora un’intercettazione non si discute tanto del suo contenuto ma della sua liceità e del chi l’ha fatta uscire e perché. Lo stesso meccanismo si applica alle gole profonde del Vaticano, i famosi Corvi. Dei primi due scandali che squassarono il Cupolone è rimasto nella memoria il maggiordomo del Papa che passò le carte alla stampa. Non che in quelle carte ci fosse scritto che Giulio Andreotti aveva nella sua disponibilità un conto di sette miliardi di lire presso la banca vaticana.

Lo schema si replica in queste ore. È tutto uno svolazzare di pennuti, un proliferare di allusioni sul monsignore spagnolo offeso col Papa per un mancato scatto di carriera, sulla giovane italo-francese issata senza alcuna ragione apparente ai vertici di un ente della Chiesa, sulle loro feste in terrazza riservate ai potenti. Ma il fumo delle chiacchiere rischia di togliere visibilità all’arrosto, ovvero ai documenti che la strana coppia avrebbe messo in circolo, da cui si scopre che il Vaticano possiede 4 miliardi (in euro) di patrimonio immobiliare soltanto a Roma e che valanghe di denaro raccolte per scopi benefici servono a finanziare la bella vita di qualche cardinalone allergico ai costumi evangelici di papa Francesco. Se ci si può permettere una garbata ingerenza nei confronti di uno Stato confinante che notoriamente non se n’è permesse mai, invece di chiudere in gabbia i corvi, il nuovo corso vaticano farebbe meglio a liberarsi degli sciacalli.


Francesco Basile




Misericordia
Vatileaks 2Papa Francesco
Mauro Biani





Riverso



Mannelli




Darix

... Tra Potere Temporale e Potere Spirituale...
Mario Airaghi

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Nota:

SOSTENTAMENTO DEL CLERO
Certo che non fa piacere scoprire che chi dovrebbe destinare il denaro alle opere di carità in realtà lo utilizza per il proprio benessere.
Capisco quanto Francesco possa essere amareggiato per la fuga di notizie ma ritengo che tutto sommato questo non possa che favorire la sua voglia di pulizia.
Potrebbe approfittare ad esempio chiedendo allo Stato Italiano che l'8 per mille venga trasformato da un "di cui" delle imposte dovute ad una aliquota aggiuntiva e volontaria.
Un grosso pericolo di scoprire i tanti finti cattolici odierni ma il piacere di scoprirne tanti nuovi e sinceri in futuro.
Uber