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sabato 23 settembre 2023

Kim Jong-Un ha incontrato Putin

 


Putin and Kim 

by Jeff Koterba, patreon.com/jeffreykoterba

https://politicalcartoons.com/cartoon/278239





QUEL TRENO PER VOSTOCHNY

Il treno blindato di Kim Jong-Un è arrivato in Russia.

Nel centro spaziale di  Vostochny i due leader si sono incontrati per confermare una alleanza che, in questo momento, risulta preziosa   soprattutto per la fornitura di armi e munizioni di cui la Corea del Nord abbonda mentre Putin, in Ucraina, sembra in grosse difficoltà

Gianfranco Uber


Salto Mortale. 
by Niels Bo Bojesen, politicalcartoons.com
https://politicalcartoons.com/cartoon/278019




Il treno di Kim Jong-un è entrato in Russia

 #russia #CoreaDelNorte #KimJongUn #Putin

Durando


 Kim Jong Un meeting with putin by Schot, De Volkskrant, Netherlands

https://politicalcartoons.com/cartoon/278209



ammunition beggar

 by Arend van Dam, politicalcartoons.com

https://politicalcartoons.com/cartoon/278210



Putin meets Kim 
by Christo Komarnitski, Bulgaria


to russia with love
David Rowe


Kim Jong-un in treno da Putin, 'darà armi a Mosca'
Portos / Franco Portinari




Kim Jong Un.
Omaggio a Daumier.
Tomas



Putin meet Kim
Lombardi



Kim in viaggio per Mosca 
Giannelli


 #Putin #KimJongUn #Summit
Banx


“Oh, yes. A very productive meeting, Putin gifted me this lousy rifle and an old cosmonaut’s glove and in return he wants bombs, landmines, fighter jets, drones, ammunition and the name of my hairdresser” MAC- political cartoon gallery in London


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venerdì 30 giugno 2023

Mediterraneo: ogni giorno una tragedia.

 

Marilena Nardi

19 June 2023

Massacre in the Mediterranean

'It is the greatest tragedy in the Mediterranean', said Ylva Johansson, EU Commissioner for Internal Affairs. 

https://cartoonmovement.com/cartoon/massacre-mediterranean



Emanuele Del Rosso
15 June 2023
The cold shoulder
https://cartoonmovement.com/cartoon/cold-shoulder

#Grecia #Europa #persone #migranti #rifugiati 
79 morti, centinaia di dispersi.
"L'abisso di Calipso", il nostro abisso.
Mauro Biani

Mauro Biani @maurobiani
·18 giu
#Grecia #Europa #LuttoUniversale #persone #migranti #rifugiati
C'era mare calmo. Centinaia di invisibili scompaiono. Chi li conosce?


"È colpa di tutti, nessuno escluso."

600 persone morte nel naufragio di Kalamata in Grecia.
Stimati circa 100 bambini a bordo.
Sono stati recuperati i corpi di 78 persone tutti gli altri dispersi.
104 le persone tratte in salvo.
Gianluca Costantini





E L E N A . ospina
20 June 2023
Everyday tragedy
All developed countries, blind, deaf and dumb with this daily tragedy...
https://cartoonmovement.com/cartoon/everyday-tragedy


Due giorni fa un grande ex #peschereccio è affondato al largo del #Peloponneso, in #Grecia.
L’imbarcazione era stracolma e si stima potesse contenere da 400 a 750 persone.
Si ritiene probabile che anche la stiva fosse affollata. Di solito vi si sistemano donne, anziani e bambini, per proteggerli dal sole.
C'è chi parla di almeno cento bambini, ma non ci sono conferme.
Per tredici ore prima del naufragio erano partite decine di richieste di soccorso.
Martedì 13 alle 9.47 un aereo di sorveglianza di Frontex aveva allertato l’autorità italiana e quella greca. La guardia costiera italiana ha girato la segnalazione a quella greca. Questa alle 13.50 ha inviato un elicottero, che alle 15.35 ha avvistato il peschereccio. La guardia costiera greca sostiene di non aver avviato le operazioni di soccorso perché dalla nave non è arrivata una richiesta soccorso.
Questo nonostante dalla nave continuassero a giungere telefonate di richiesta di aiuto (sono state 19) e le persone sul ponte affollato della nave si sbracciassero verso l’elicottero.
Lo stesso è avvenuto alle 18.00 quando una motovedetta greca si è avvicinata, senza però iniziare i soccorsi.
All’una di notte l’ex peschereccio si è rovesciato ed è affondato in pochi minuti.
Finanziare i lager in Libia e ritardare e rimpallare le responsabilità di salvataggio nel tentativo di non dover poi prendersi carico di quelle persone in pericolo, uccide centinaia di uomini, donne e bambini.
Un giorno, nel futuro, la storia riconoscerà le responsabilità dei governi e (in parte) di chi li ha votati.
Stefano Tartarotti 16/06/23
#immigrazione #naufragio



Più di 600 morti nel naufragio di migranti in Grecia, la realtà è che c'è una totale indifferenza, quando va bene, altrimenti c'è anche chi gioisce.
Paolo Lombardi




Ora cosa si farà di fronte alla nuova enorme strage di migranti sulle coste della Grecia ?
Il Manifesto propone il  "Lutto Universale", ovviamente considerandolo molto più necessario del nostro recente lutto nazionale, ma io temo che in effetti sarà un bel suggerimento come utile salvataggio delle coscienze di tutti coloro che dovrebbero e potrebbero fare qualcosa.
Gianfranco Uber




Aiuto Grecia
GIO / Mariagrazia





by Makkox




Schot

16 June 2023

Boat refugees

Asylum seekers to Europe/EU. Human trafficers

https://cartoonmovement.com/cartoon/boat-refugees



Marco De Angelis

26 June 2023

Dirty plates

How Europe thinks about migrants.

https://cartoonmovement.com/cartoon/dirty-plates


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Fonte Internazionale

L’imbarcazione su cui viaggiavano Moshin Shazad e gli altri era partita da Tobruk il 9 giugno, era diretta in Italia, lungo una rotta da cui sono arrivati nel 2023 la metà dei migranti partiti dalla Libia.

“Secondo le prime testimonianze sarebbe corretta la stima di 700-750 persone a bordo, tra cui almeno quaranta bambini, che probabilmente erano nella stiva. Se questi numeri fossero confermati, si tratterebbe del secondo naufragio più grave avvenuto nel Mediterraneo dopo quello dell’aprile 2015”, racconta Flavio Di Giacomo, dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Settantotto corpi sono stati recuperati finora in mare al largo della penisola del Peloponneso. Ma l’Oim ha affermato di “temere che altre centinaia di persone” siano annegate. Il portavoce della guardia costiera greca Nikos Alexiou ha detto che l’imbarcazione è naufragata, dopo che le persone si sono spostate bruscamente su un lato. L’imbarcazione è affondata in quindici minuti.

Frontex li aveva avvistati

Secondo le autorità greche, un aereo di sorveglianza dell’agenzia europea Frontex aveva avvistato la barca il 13 giugno. In un comunicato Frontex ha confermato di avere visto l’imbarcazione in mattinata, alle 9.47 (12.47 ora greca) del giorno precedente al naufragio e di averlo comunicato alle autorità preposte al soccorso, cioè alla guardia costiera greca. Anche la guardia costiera italiana e due mercantili avevano segnalato alle autorità greche la presenza dell’imbarcazione in difficoltà. Ma secondo la guardia costiera greca, i passeggeri dell’imbarcazione “hanno rifiutato qualsiasi aiuto”, perché i migranti si stavano dirigendo verso l’Italia.

“Nel pomeriggio, una nave mercantile si è avvicinata alla barca e le ha fornito cibo e rifornimenti, mentre i (passeggeri) hanno rifiutato ogni ulteriore assistenza”, ha detto la guardia costiera greca in un comunicato. Una seconda nave mercantile in seguito ha offerto più rifornimenti e assistenza. Ma anche questa volta sono stati rifiutati, secondo i greci.

Alle 22.40 (ora greca), una motovedetta della guardia costiera ha raggiunto la nave “e ha confermato la presenza di un gran numero di migranti sul ponte”, è scritto nel comunicato delle autorità greche. “Ma hanno rifiutato qualsiasi assistenza e hanno detto che volevano continuare in Italia”. Tuttavia le leggi internazionali sul soccorso in mare avrebbero imposto in ogni caso ai greci di intervenire per le condizioni in cui l’imbarcazione stava navigando. Diverse testimonianze contestano la versione delle autorità greche.

Il motore della barca si è rotto intorno all’1.40 del 14 giugno e intorno alle 2 la barca si è ribaltata ed è affondata, secondo quanto ricostruito dalle autorità greche. Il naufragio è avvenuto 15 ore dopo la prima segnalazione. I naufraghi hanno chiesto aiuto, telefonando alla rete di volontari Alarmphone, già dal 13 giugno, dicendo di avere contattato anche “la polizia”. L’attivista Nawal Soufi, che vive in Italia, ha raccontato che i migranti con cui era in contatto telefonico le hanno detto che alcune imbarcazioni si sono avvicinate, distribuendo delle bottigliette di acqua.

“Il 13 giugno 2023, nelle prime ore del mattino, i migranti a bordo di una barca carica di 750 persone mi hanno contattata comunicandomi la loro difficile situazione. Dopo cinque giorni di viaggio, l’acqua era finita, il conducente dell’imbarcazione li aveva abbandonati in mare aperto e c’erano anche sei cadaveri a bordo. Non sapevano esattamente dove si trovassero, ma grazie alla posizione istantanea del telefono Turaya (telefono satellitare, ndr), ho potuto ottenere la loro posizione esatta e ho allertato le autorità competenti”, scrive Soufi, condividendo la sua ricostruzione su Facebook.

“La situazione si è complicata quando una nave si è avvicinata all’imbarcazione, legandola con delle corde su due punti della barca e iniziando a buttare bottiglie d’acqua. I migranti si sono sentiti in forte pericolo, poiché temevano che le corde potessero far capovolgere la barca e che le risse a bordo per ottenere l’acqua potessero causare il naufragio. Per questo motivo, si sono leggermente allontanati dalla nave per evitare un naufragio sicuro”, continua l’attivista nel suo post.

“Durante la notte, la situazione a bordo dell’imbarcazione è diventata ancora più drammatica. Io sono rimasta in contatto con loro fino alle 23 ore greche, cercando di rassicurarli e di aiutarli a trovare una soluzione”. Fino all’ultima chiamata in cui “l’uomo con cui parlavo mi ha espressamente detto: ‘Sento che questa sarà la nostra ultima notte in vita’”, conclude. Il parlamentare greco Kriton Arsenis, che ha parlato con i sopravvissuti a Kalamata, ha confermato la versione dell’attivista Soufi e ha dichiarato che l’imbarcazione si è ribaltata dopo essere stata trainata con delle corde dai greci. Secondo Arsenis, i greci volevano spingere l’imbarcazione di migranti nelle acque di ricerca e soccorso italiane. Ma le autorità hanno negato questa ricostruzione.

giovedì 15 giugno 2023

Berlusconi is died

 


#Berlusconi par Félix
Charlie Hebdo

In memory of Silvio #Berlusconi (Cartoon published December 2012) - SEE OUR GALLERY 👇
Chappatte


Stephen Camley on #Berlusconi #TrumpTreason #BorisJohnsonResigns #NicolaSturgeonArrested






* Joep Bertrams *



Plantu 



 RIP Berlusconi by Bart van Leeuwen, PoliticalCartoons.com



Silvio Berlusconi 1936-2023 by Taylor Jones, Politicalcartoons.com



Berlusconi arrived by Rainer Hachfeld, Germany, PoliticalCartoons.com



 RIP Berlusconi by Schot, De Volkskrant, Netherlands

martedì 22 settembre 2020

Il Regno Unito non vuole rispettare gli accordi già presi su Brexit



 Andrzej Krauze sull'ultima manovra Brexit di Boris Johnson - 

Il Regno Unito, con una visione gonfiata del suo potere negoziale, minaccia di rinnegare l'accordo di recesso dell'UE 




A little help for Boris

The Brexit negotiations continue. 

Marian Kamensky





On 14 September, British MPs adopted a bill that partly contradicts the commitments made by the United Kingdom in the Withdrawal agreement from the EU signed by Prime Minister Boris Johnson in January.

The bill drew criticism from all sides, including Johnson’s own Conservative Party, for contravening an international treaty. It will have to be further discussed anyway, and may be amended before it is finally adopted. The prospect of a comprehensive agreement on the future relationship between the UK and the EU by 31 October thus seems to be fading away.

Shot




Working towards a Brexit deal. 

Royaards

https://twitter.com/Royaards/status/1304665157574983681/photo/1

#politicalcartoons #editorialcartoon #Brexit #BorisJohnson #NoDeal

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Il governo del Regno Unito ha confermato che non intende rispettare alcune clausole dell’accordo stretto su Brexit con l’Unione Europea, il cosiddetto Withdrawal Agreement, approvato all’inizio di gennaio dal Parlamento britannico e perciò diventato legge. La decisione è stata confermata dal primo ministro Boris Johnson dopo giorni di indiscrezioni, e ha attirato moltissime critiche: sia per le modalità con cui è stata comunicata – la Commissione Europea ha accusato il Regno Unito di avere tradito la fiducia necessaria per proseguire i negoziati attualmente in corso, che riguardano il futuro accordo commerciale – sia per i contenuti della legge, che potrebbero violare alcune norme del diritto internazionale. Laura Kuenssberg, capo della redazione politica di BBC News, ha scritto che nei giorni scorsi fonti interne al governo britannico avevano descritto la legge come «un’opzione nucleare». «Alla fine hanno deciso di premere il bottone», scrive Kuenssberg. La decisione del governo guidato da Boris Johnson potrebbe avere conseguenze molto concrete già nelle prossime settimane. La Commissione Europea ha chiesto a Johnson di ritirare la legge proposta, lasciando intendere che in caso contrario abbandonerà i negoziati in corso sul futuro accordo commerciale. Se le due parti non trovassero alcun compromesso e l’1 gennaio il Regno Unito completasse l’uscita dall’Unione senza alcun accordo, le conseguenze a breve termine sull’economia britannica – e in misura minore sui paesi europei che hanno maggiori legami commerciali col Regno Unito – sarebbero estremamente negative.
https://www.ilpost.it/2020/09/09/brexit-governo-britannico-accordo/

domenica 14 aprile 2013

Il vincitore del World Prize e tutti i premiati della categoria Editorial


 The Winner World Prize and 1st Prize Editorial 
is 

«EU Rescue Team» by Michael Kountouris, Greece,
 published in «Efimerida Ton Syntanton» newspaper, from Athens


«EU Rescue Team» by Michael Kountouris, Greece, published in «Efimerida Ton Syntanton» newspaper, from Athens

Editorial Cartoon category

«EU Rescue Team» by Michael Kountouris, Greece, published in «Efimerida Ton Syntanton» newspaper, from Athens; 
2nd Prize: «Untitled» by Radulovic Spiro, Serbia, published in «Politika», from Belgrade; 
3rd Prize: «USA greatest enemy», by Gregório de Holanda, Brazil, published in the «Diário de Pernambuco» newspaper, from Recife.


2° Prize 2° premio - categoria Editorial

 2nd Prize: «Untitled» by Radulovic Spiro, Serbia, published in «Politika», from Belgrade


 3° Prize 3° premio - categoria Editorial

3rd Prize: «USA greatest enemy», by Gregório de Holanda, Brazil, published in the «Diário de Pernambuco» newspaper, from Recife

Honourable Mentions

«Innocence of Muslims», by David Rowe
Australia, published in the daily «The Australian Finance Review», from Melbourne


 «Euro Crisis» by Tet, 
Indonesia, published in the «Kompas Morning Daily» newspaper, from Jakarta;


 «Untitled», by Haddad,
 France, published in «Courrier International», Paris


«Muhammad Cinema», by Cau Gomez, Brazil,
 published in «A Tarde» newspaper, from Salvador, Brazil;


«Petrol ways», by Cost, France,  
published in «Le Vif Express», from Brussels, Belgium;


 «World of Sport» by Schot, Nederlands,
  published in «De Volkskrant» newspaper, from Amsterdam;


 «Obama has disappointed...» by Randi Matland, 
Norway, published in «VG» newspaper, Oslo.
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Nona edizione è questa del 2013 di Worl Press Cartoon Sintra.
Complimenti agli organizzatori ed alla giuria!


La giuria 2012(da sinistra a destra) era composta da Francisco Puñal (Spagna), Ricardo Antunes (Brasile), António Antunes (Portogallo), Riber Hansson (Svezia) e Marilena Nardi (Italia).



Nota di Francisco Punal Suarez:

EL CARICATURISTA GRIEGO MICHAEL KOUNTOURIS GANA EL GRAN PREMIO DE LA NOVENA EDICIÓN DEL WORLD PRESS CARTOON, DE SINTRA, PORTUGAL
Por Francisco Puñal Suárez

Una caricatura sobre la crisis que sufre Grecia, realizada por el experimentado dibujante de ese país Michael Kountouris ha ganado el Gran Premio  de la  novena edición del World Press Cartoon, que reconoce a nivel internacional las mejores caricaturas publicadas en medios impresos en 2012, y que hoy abrió sus puertas en el centro cultural Olga Cadaval, de la ciudad portuguesa de Sintra, famosa por sus atractivos turísticos y culturales.
El dibujo de Michael, titulado “Equipo de rescate de la UE” destaca la huella de varias personas que se han suicidado, mientras una inoperante Unión Europea, como bombero inútil, no impide esa acción dramática. La caricatura de Kountouris es la síntesis y espíritu de este Salón donde quedan claras la desorientación y la revuelta que arrasan a Europa, cuya ola de pesimismo y desasoseigo reflejan muchas de las caricaturas presentadas. La ventaja es que nos hacen pensar, reír y seguir adelante.
Y así es como el World Press Cartoon  y la sala de exposición en  Sintra 2013 es nuevamente tomada por la fiebre de la crisis, con su epicentro enla Unión Europea. El pesimismo de los europeos se refleja en los “malos tratos” gráficos a  Angela Merkel,  o la melancolía de un retrato de François Hollande, que conviven lado a lado con los colores vivos de una bella caricatura de Evo Morales, con el aire siempre feliz de Mandela y con  los inevitables futbolistas  en boga ahora en la era Messi. Temas intemporales o recurrentes  que se repiten: Adán y Eva en el Paraíso, las amenazas ambientales, los precios de la energía… Dominan  el  paisaje editorial sobre el estado sombrío del mundo (especialmente el euro, los mercados, la autodestrucción de Siria).
En el año 2010 –expresa Michael Kountouris-   la Troika  vino a Grecia por primera vez a tratar la crisis  y desde entonces nos ofrecieron tres paquetes de rescate. Cada vez que ellos estaban tratando de salvarnos, las medidas de austeridad eran más difíciles, los ingresos se redujeron,  aumentó el desempleo,  la ira de la gente y la desesperación  y así muchas personas se han suicidado. Y la crisis todavía está aquí, el  rescate no se logró. Esta situación fue la inspiración para mi caricatura. Hoy en día, la crisis en Grecia ha devenido  una crisis humanitaria causada por la Europa unida de los bancos y no de los pueblos. Por un lado, el país fue destruido por los políticos, y por otro, los griegos son castigados por sus socios europeos.
La caricatura de Kountouris fue publicada en la revista griega Efimerida Ton Syntakton el dia 12/12/2012.
La lista de premios es la siguiente:
En caricatura personal, el argentino Pablo Lobato obtuvo el primer premio con un dibujo del presidente boliviano Evo Morales, publicado en la revista chilena Qué pasa?, el día 8/06/12; el brasileño Jarbas, el segundo, por un diseño de Nelson Mandela, publicado en el Diario de Pernambuco el  19/12/2012. , y el tercer premio fue para el español Javier Carbajo por una caricatura del futbolista Leo Messi, que vio la luz en la revista El Jueves, el  21/11/2012.
En la caricatura editorial fueron galardonados, además del griego Kountouris, que obtuvo el primer premio, el caricaturista serbio Radulovic Spiro, que ganó el segundo premio con su dibujo  "Sin  título", publicado en la  revista serbia Politika , y el tercero lo obtuvo el caricaturista brasileño, Greg, con su caricatura “El mayor enemigo de los Estados Unidos”, publicado en la revista Diario de Pernambuco.
En dibujo humorístico el iraní Saeed obtiene el primer premio con su diseño “Recesión económica, publicado en la revista iraní Jam-e-Jam, el 08/07/2012; el francés Rousso, el segundo premio con su dibujo ¿Quién es? publicado en la revista francesa Barricada el 01/05/2012; y el colombiano Raúl Fernando Zuleta, el tercer premio con su caricatura “Mujer libre”, publicado en la revista peruana El mundo de Karry, el 17/12/2012.

Antonio Antúnes, caricaturista portugués, director del World Press Cartoon  expresa:
La gran virtud del humor es su poder de transformación interior. Observar detenidamente las caricaturas que integran  de esta exposición, dando a cada uno de ellas el tiempo necesario, puede despertar en nosotros una sonrisa, que es una buena respuesta a la crisis. La caricatura, por su honestidad crítica,  tiene un lugar insustituible en la prensa y merece la atención y el homenaje que le rinde anualmente  el World Press Cartoon, que también lucha contra los elementos de la crisis, gracias al apoyo del Ayuntamiento de Sintra.
Queremos volver en el 2014 para celebrar la décima edición del World Press Cartoon. A eso nos animan las palabras de aliento que recibimos continuamente de dibujantes, editores, críticos y público. En estos momentos donde en el mundo se cierran más periódicos y revistas, y donde hay menos espacios para el humor gráfico, este evento es la ocasión magnífica para apreciar por qué la caricatura es un lenguaje universal, caracterizado por la gracia, el ingenio y la inteligencia de sus autores, por qué su presencia es vital en la prensa y por qué ocupa un lugar indispensable en nuestras vidas.

La exposición estará abierta al público, de forma gratuita, desde el sábado 13 de abril al 30 de junio.


http://www.worldpresscartoon.com/en#/wpc2013

PS: mi permetto di aggiungere qui sotto quelle mani verdi giunte in preghiera che ho tanto ammirato nei bellissimi manifesti della mostra. Mani disegnate da Alecus, Messico per il giornale Mas.