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domenica 17 settembre 2023

Un anno dopo la morte di Mahsa Amini

 

Today, one year ago, Mahsa Amini died.

#mahsaamini #mahsaday #womenlifefreedom
Marilena Nardi

Corpi
by Marilena Nardi


"Mahsa Amini: Woman, Life, Freedom" Part of #ArtAsSolidarity. On 16 September 2022, 22-year-old #MahsaAmini, died after being arrested by the  morality police for allegedly not wearing the hijab following government standards. Her death sparked the movement #womanlifefreedom in #Iran and support from around the world.
#AndreaArroyoArt #ArtAsSolidarity #feministartist #MexicanNewYorker #MexicanArtist #LatinxArtist #NewYorkerArtist #NewYorkerCoverArtist #NewYorkTimesArtist #CreativesRebuildNewYork #CRNY #ArtistsAreWorkers #artistemploymentprogram #aepcrny #AEP #ArtIsWork 
@creativesrebuildny
#MahsaAmini #womanlifefreedom
Publ in ManhattanTimes Pagina21 Cartooning for Peace The Cartoon Movement 
Andrea Arroyo

Mahsa Amini
Heidari Iran


The anniversary of the Iranian ongoing revolution Woman Life Freedom , started by the assassination of Mahsa Amini by the moral police of the Islamic state of Iran
#womanlifefreedom #mahsaamini
#مهسا_امینی #زن_زندگی_آزادی
Kianoush


For don't forget Mahsa Amini
Andrea Pecchia





Emanuele Del Rosso



Masha Jina Amini was arrested on 13 September 2022 by the religious police in the Iranian capital due to failure to comply with the law on compulsory veiling.

#WomanLifeFreedom #iran #mahsaamini
Gianluca Costantini


Nell'anniversario dell'omicidio di Jina Mahsa Amini, suo padre Amjad Amini è stato arrestato. Qualche tempo fa Amini era stato minacciato dalle autorità del regime della sharia di non tenere una commemorazione.

#مهسا_امینی #Mahsa_Amini
Gianluca Costantini


#MashaAmini #Iran 
Donna, vita, libertà.
Mauro Biani



Iran today and tomorrow by Paresh Nath, U.T. Independent, India

Paolo Lombardi




One year out, and nothing has changed. If anything, it’s worse. *sigh*
Ed Hall


Liberation 17 settembre 2023





lunedì 10 ottobre 2022

Continuano le proteste in Iran, grande solidarietà per le donne iraniane in tutto il mondo.

 


Io sono Mahsa,

GIO  - Italia
www.caricaturegio.altervista.it


Drowned
Mana Neyestani

Solidarity with the oi…women of Iran !

Mana Neyestani


Kianoush



Kianoush 



Ayatollah Khamenei by Rainer Hachfeld, Germany, PoliticalCartoons.com


Paolo Lombardi - Italia
6 October 2022
An Iranian woman


Paolo Lombardi (Italie / Italy)




Osama Hajjaj (Jordanie / Jordan)



Dilem (Algérie / Algeria), Le Monde
"Iran: the situation remains explosive" - "As long as it's not a lock of hair!" - "Demonstrations"



Faustine Sayagh (France)
"Woman - life - freedom"



Alaa Satir (Soudan / Sudan)



Carrilho (Portugal)




Era diventato in poche ore un simbolo mondiale della lotta delle donne iraniane contro il regime: Marge Simpson con gli occhi tristi, in mano un paio di forbici e una ciocca di capelli proprio davanti al consolato dell’Iran a Milano.

E altrettanto velocemente era stato rimosso.

Allora AleXssandro Palombo, l’artista autore di questo piccolo grande capolavoro, l’ha rifatto, aggiungendo questa volta anche il dito medio e un’espressione più arrabbiata, tanto per rafforzare il concetto.

Già averlo concepito e realizzato è un grandioso messaggio di solidarietà. Ma averlo rifatto, più forte di prima, dopo che è stato cancellato, questa è Resistenza.

Testo di Lorenzo Tosa 

+++
Il gruppo di hacker Adalat Alì ha attaccato e violato la Tv di Stato iraniana. Proprio mentre parlava Ali Khamenei, il notiziario è stato interrotto e l’ayatollah è stato mostrato con un mirino sul volto e avvolto delle fiamme, mentre sotto di lui comparivano le immagini di Mahsa Amini e delle donne ammazzate dal regime durante le proteste. “Il nostro giovane sangue cola dalle vostre dita” si legge nel messaggio, che invita tutti a unirsi alla lotta per la libertà e i diritti. Un messaggio di meno di dieci secondi ma potentissimo, che è riuscito a “bucare” uno dei regimi più illiberali e brutali al mondo, mostrando il suo vero volto. La Resistenza si fa anche così.

martedì 9 marzo 2021

8 marzo, un po' di mimose!


 March 8 together ...

Bernard Bouton


8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna.

8th of March, International Women's Day. #CartooningforWomen #cartoonmovement #courrierinternational #lemonde #repubblicaxl #giornatadelladonna #8march

#CartooningforPeace

Marco De Angelis


Se passate da Scandiano (autocertificati, ovvio!) trovate questa mia vignetta esposta nei negozi del paese, come augurio che prima o poi cadano tutte le maschere, le mascherine e i diritti delle donne non siano più l'utopia di un giorno.

Gianlo

https://gianloingrami.blogspot.com/.../03/libere-sempre.html

Comune di Scandiano #8marzo #diritti #donne


Quindi le donne sono meno competenti e capaci degli uomini? Naturalmente no, e forse è vero proprio il contrario. Ma gli uomini sono più forti e fanno valere il gap di genere. Un po' come chi preferisce declinare i nomi delle professioni al maschile pensando che abbiano più valore.

Gianlo

https://gianloingrami.blogspot.com/2021/03/peso.html

#donne #lavoro #8marzo #sanremo



✏ Jiho (France)

Translation : "Grammar is sexist" - "you see MALE evil everywhere"

Traduzione: "La grammatica è sessista" - "Tu vedi il male MALE ovunque"



8 marzo
Paolo Lombardi



...un grosso grazie a tutte le donne per quello che ci hanno dato e daranno!...viva le donne
Antonio Gallo


8 marzo
Durando



-MUJER PERIODISTA
#DiaInternacionalDeLaMujer #Diadelamujer #machismo #Feminismo #InternationalWomensDay #WomensDay #journalist
Angel Boligan




Mentre sui giornali infuriano le polemiche linguistiche sui generi e direttori/direttrici si acccapigliano, Giannelli dà una dimostrazione della libertà totale della sua satira, addirittura infischiandosene della data e pubblicando una vignetta sulla condizione della donna e sull’8 marzo il giorno dopo, in prima pagina sulla testata più prestigiosa del Paese. “Io fò cosa mi pare!”: lasciateci dire che da questo punto di vista il Maestro senese dà lezione a tutti da sempre. Il delay giannelliano non è un semplice ritardo o una mancanza di attenzione ai fatti quotidiani, è una ricostruzione della realtà che è parte della visione unica del Maestro. Come la cappa della cucina escheriana, che rischia di schiacciare la donna nelle mansioni domestiche, mentre il marito è completamente immerso nella grisaglia del potere. E la postura del marito fa pensare che stia leggendo il Corriere in bagno, seduto su una tazza Naj-Oleari; stoccata al giornale, che farà la fine della carta igienica.
E al centro, il tocco di colore indica che saremo presto zona gialla, ma di un giallo appassito, visto che è il 9 marzo e i mazzetti di mimosa sono ormai tutti sfioriti.[DuDuDù]
Giannelli




8 marzo 2021 - «Parigi val bene una messa».

© Milko Dalla Battista


8 marzo
Plantu





confessori e confessore
Soria


L'otto
Bochicchio



giovedì 17 dicembre 2020

“Femme battue” il calendario 2021 per i diritti delle donne

 

 

Illustratrici e illustratori di tutto il mondo 
per il calendario 2021 di G.I.R.A.F.F.A. onlus 
realizzato con il Centro LIBREXPRESSION

Si chiama “Femme battue” il calendario 2021 voluto dall’associazione GIRAFFA Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza, insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, a una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e alla casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia).

Un calendario straordinario realizzato con la collaborazione del Centro LIBREXPRESSION/LIBEX della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), il Centro Euro-Mediterraneo della Fondazione Di Vagno (1881-1920) per la promozione della libertà di espressione e della satira politica. 
Dodici tra illustratrici e illustratori di tutto il mondo hanno raccontato le diverse declinazioni della violenza (domestica, sessuale, mgf, stalking, economica, ecc.) e hanno donato le loro tavole per sostenere il futuro delle donne presenti nella casa in cohousing e per offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità. Il ricavato della vendita servirà, infatti, ad attivare una borsa lavoro o a pagare un corso di formazione per entrare nel mondo del lavoro.

<<Sento dire che il calendario è passato di moda o che è inflazionato perché ognuno ha il suo – ha sostenuto la presidente di GIRAFFA, Maria Pia Vigilante - Personalmente sono convinta che il calendario rappresenti uno strumento di comunicazione e sensibilizzazione importante. Il nostro calendario, così come realizzato, ci racconta e ricorda che ogni giorno una donna viene picchiata, molestata, mutilata, violentata, diventa vittima di tratta, in ogni latitudine e longitudine. Da qui "Femme battue", cioè, donna maltrattata. Le bellissime tavole che le illustratrici e gli illustratori, indicatici dal Centro LIBEX, ci hanno messo a disposizione, e che ringraziamo per questa loro sensibilità ed attenzione, ci offrono la possibilità immediata di vedere cosa può succedere sul corpo di una donna per le violenze agite da un uomo. Con le tavole del calendario – ha aggiunto l’avvocata Vigilante - intendiamo fare una mostra subito dopo l’emergenza Coronavirus così come abbiamo fatto con le foto "Le crepe nell'anima" di Olga Diasparro, foto che componevano il calendario 2020>>.

Le illustrazioni sono di Anne Derenne in arte ADENE, francese residente a Madrid, dell’illustratrice francese Bénédicte, di Doaa EL ADL vignettista egiziana nota per i suoi cartoni satirici con forti temi politici, sociali o religiosi, della marocchina Zainab Fasiki fumettista e attivista per i diritti delle donne e per la democrazia di genere, del vignettista turco Oğuz Gürel anche membro dell’Unione europea dei Cartoonists (FECO), di Kianoush Ramezani in arte Kianoush artista iraniano in esilio a Parigi come rifugiato politico, di Michel Kichka uno dei maggiori rappresentanti del fumetto israeliano, del giornalista e vignettista libanese Patrick Pinter, dell’olandese Tjeerd Royaards direttore di Cartoon movement, e degli italiani Maurizio Boscarol psicologo, informatico e fumettista, Virginia Cabras archeologa e vignettista satirica con lo pseudonimo di Alagoon e Marilena Nardi illustratrice che collabora con periodici nazionali e internazionali, vincitrice di diversi premi per la sua attività grafica ed editoriale.
 
<<Molto spesso la lotta contro la violenza sulle donne è vista come una battaglia specifica delle donne. Non è così. – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - La volontà di alcuni uomini, società o religioni, di considerarle inferiori, di avvilirle, di tenerle in schiavitù, di negare loro gli stessi diritti dei quali godono gli uomini, è una violenza simile a quella agita per ragioni di colore, di religione, di origine o di orientamento sessuale in alcune società o regimi. I diritti all’uguaglianza e alla dignità devono essere universali, non si possono declinare in livelli differenti o essere dimenticati secondo criteri fissati da norme sociali o dogmi religiosi. Una persona è una persona qualsiasi sia il suo sesso o la sua sessualità, il colore della sua pelle o il suo credo. Spetta a tutti coloro che credono nell’universalità dei diritti della persona, combattere queste violenze. Senza il rispetto delle persone e dei loro diritti non ci può essere libertà d’espressione. E non può esserci nemmeno in una società che considera metà della popolazione inferiore tanto da credere che non meriti la stessa libertà, la stessa considerazione e la stessa dignità degli uomini. Per tutti questi motivi – ha concluso Vissol - il Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) e i suoi membri (vignettisti e vignettiste, illustratori e illustratrici, fotografi e fotografe), sono pronti a mettere il loro talento, le loro matite o macchine fotografiche, al servizio del pieno rispetto di questi diritti umani inalienabili>>.

Il calendario “Femme Battue” (il cui costo ammonta ad € 8,50) può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@giraffaonlus.it
Il versamento potrà essere fatto sul c/c Banca Etica intestato a “Giraffa onlus” (Iban: IT53F0501804000000010001147 ) con la causale Calendario Giraffa 2021.
Per informazioni: 080 574 1461.

G.I.R.A.F.F.A. – O.N.L.U.S • via Napoli, 308 • 70123 BARI (Italia)

tel. +390805741461 •  tel/fax +390805741461 - E-mail: info@giraffaonlus.it. Sito web:www.giraffaonlus.it

Cod. Fisc. 93193630725


Una piccola anticipazione del bellissimo calendario:

Maggio illustrato da Kianoush Ramezani


Agosto illustrato da Doaa Eladl

Novembre illustrato da Marilena Nardi



Per quanto riguarda il matrimonio di Pinter

© Zainab Fasiki



© Alagon