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sabato 17 dicembre 2022

Calendario "Femme Battue 2023"

 

copertina: FadiToon - (Norvegia)- STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN WORLDWIDE



Torna il calendario “Femme Battue” per un 2023

contro la violenza di genere in ogni parte del mondo.

Realizzato dall’associazione G.I.R.A.F.F.A. Onlus

e dal Centro LIBREXPRESSION della Fondazione Di Vagno,

coinvolge illustratori e illustratrici di tutto il mondo.


Quindici vignette per raccontare le diverse declinazioni della violenza:

domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica, ecc.

Dopo aver acceso un faro sulla situazione delle donne in Afghanistan,

il focus di questa edizione del calendario riguarda l’Iran, dove coraggiosamente

si scende in piazza al grido di “Donna, Vita, Libertà”, e l’Ucraina da dove partono

in cerca di salvezza migliaia di donne con i loro figli.

L’attenzione è sempre rivolta alle tante declinazioni della violenza di genere.

A renderla concreta è, per il terzo anno consecutivo, la matita dei vignettisti e delle
vignettiste – tredici tra uomini e donne per questa nuova versione del calendario “Femme Battue” - che ancora una volta hanno donato i loro lavori per raccogliere fondi a favore di donne sole e/o con bambine e bambini, vittime di uomini violenti, Torna dunque “Femme Battue”, il calendario dell’associazione G.I.R.A.F.F.A. Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) realizzato in collaborazione con il Centro LIBREXPRESSION/LIBEX, il Centro Euro-Mediterraneo della Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921) diretto dall’economista francese Thierry Vissol, centro che si occupa della promozione della libertà di espressione e di satira politica.

“Femme Battue 2023” racconta in modo duro e senza compromessi quello che la vita riserva alle donne che ogni giorno sono costrette a reinventarsi per sopravvivere e per andare avanti, alle donne che lottano per se stesse e per le altre, alle donne che cercano di fuggire da una situazione che distrugge anche il futuro dei loro figli e delle loro figlie, alle donne che hanno bisogno di rendersi indipendenti economicamente per iniziare a progettare una vita diversa.

Un calendario divulgativo e unico nel suo genere, fortemente voluto dall’associazione GIRAFFA Onlus (che fa parte della rete REAMA di Fondazione Pangea Onlus e partecipa al progetto REAMA Reloaded, co-finanziato dall’Unione Europea per 9 centri antiviolenza dislocati in 8 differenti regioni del Centro-Sud Italia. Prevede diverse azioni per potenziare l’efficacia dei percorsi di uscita dalla violenza ma anche per la prevenzione, formazione, sensibilizzazione e raccolta dati) formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza nelle diverse declinazioni, insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e la casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia).

La vendita del calendario servirà a sostenere le donne nella ricerca di una casa e nel pagamento dei canoni di affitto iniziali, per permettere loro di trovare un lavoro e rendersi indipendenti. Soprattutto per questo, G.I.R.A.F.F.A. onlus ha lanciato il progetto “Adotta un calendario” rivolto a tutte le aziende che ne faranno richieste.

<<Con la terza edizione del calendario, con questo focus particolare diretto alle donne iraniane per l’affermazione dei loro diritti - ha sostenuto la presidente di GIRAFFA, Maria Pia Vigilante - abbiamo deciso di lanciare il progetto “Adotta un calendario” e di rivolgerci anche alle aziende che possono aiutarci a rimpinguare il fondo dell’empowerment e aiutare le donne che si rivolgono alla nostra associazione a raggiungere l’autonomia economica e abitativa anche guidandole verso l’inserimento socio lavorativo. Ci teniamo a garantire loro soprattutto l’autonomia abitativa, reperire appartamenti e aiutarle a pagare i primi canoni di locazione vista la carenza di appartamenti disponibili e l’elevato costo degli affitti. Un modo per permettere alle donne da sole o con i figli di ricominciare in serenità la propria vita lontana dalle violenze>>.

<< Sono infinite le violenze che le donne subiscono ogni giorno, sin dalla loro nascita – ha dichiarato Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno – È un caleidoscopio di soprusi, dalla scuola al lavoro, dalla famiglia alla salute, persino dalla moda, da chi vuole imporre un modello di donna affusolata e perfetta. Dobbiamo pensare a reagire con un gesto o una parola, tendendo la mano ogni giorno a quelle donne che non riescono a lottare. Un modo per aiutarle è collaborare alla realizzazione di questo calendario che racconta di donne che giornalmente vivono battaglie per vivere secondo i propri desideri, seguendo la musica, la danza, l’arte o semplicemente la voglia di camminare con i capelli sciolti, scossi dal vento. Quegli stessi capelli che le donne iraniane hanno tagliato per solidarietà a Masha Amini, la 22enne morta mentre tentava di sfuggire al controllo patriarcale sul suo corpo e sulla sua anima>>.

<<Anche quest'anno i vignettisti del Centro Librexpression-Fondazione Di Vagno hanno risposto all’invito dell’associazione G.I.R.A.F.F.A. onlus e si sono mobilitati per denunciare questa piaga che sta affliggendo l'umanità, con un'attenzione particolare a tre Paesi dove questa violenza è al suo apice: Ucraina, Iran e Afghanistan. Secondo l’ultimo rapporto delle Nazione Unite sul femminicidio (UN Women report on femicide 2022) – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - di tutte le donne e le ragazze uccise intenzionalmente nel 2021, circa il 56% è stato ucciso da partner intimi o altri membri della famiglia (45.000 su 81.000). Tuttavia, questi femminicidi sono solo la punta dell'iceberg della violenza fisica o psicologica contro le donne, che sia in ambito familiare o nei Paesi dominati dal maschilismo culturale o religioso o come risultato di guerre o terrorismo islamico diffuso. Violenze e femminicidio da cui i nostri Paesi, cosiddetti sviluppati, non sono purtroppo esenti>>.

Di seguito gli artisti, di fama internazionale e grande impegno civile, che hanno contribuito al calendario con entusiasmo, generosità e sensibilità:

  1. Adene (Anne Derenne), francese, vignettista, illustratrice, residente a Madrid. Collabora con il magazine La Maison Ecologique e le pagine web di Frenchly Speaking. Realizza anche illustrazioni per la comunicazione di molte ONG;
  2. Andrea Arroyo, messicana, vignettista e artista grafica, residente a New York City. Pubblica ogni settimana una vignetta intitolata ImagiNATIONS sul Manhattan Times. Collabora con il New Yorker, il New York Times, The Nation. Membro di Cartooning for Peace, è fondatrice e curatrice di UnnaturalElection-Artists Respond e co-curatrice di OppArt per la rivista The Nation;
  3. Vincent Chevalley, svizzero, dopo la Scuola di Arte Decorativa di Ginevra ha deciso di lavorare come infermiere all’ospedale di Loex. Ha illustrato libri per bambini. È membro di Union for World Cartoonist e di Art for peace;
  4. Vladimir Kazanevsky, ucraino, fumettista e illustratore. Laureato in astrofisica e illustrazione della stampa;
  5. Kusto (Oleksiy Kustovsky), ucraino, vignettista e illustratore, pluripremiato. Agronomo di formazione, è editorialista del giornale parlamentare Holos Ukrainy. È membro dell’Unione nazionale dei giornalisti di Ucraina;
  6. Marco De Angelis, italiano, vignettista, illustratore, giornalista e grafico pluripremiato. Ha collaborato con Il Popolo e la Repubblica, Washington Post, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, Yez. È tra i fondatori e caporedattore del mensile online Buduàr;
  7. Emanuele Del Rosso, italiano, vignettista e giornalista. Pubblica le sue vignette su varie testate. Social media manager di Cartoon Movement, è responsabile del talk-show Satire Talks Live con vignettisti e intellettuali sui temi della satira, della censura, del copyright;
  8. Ismail Dogan caricaturista politico belga di origini turche, fondatore del giornale satirico bilingue Kardaş, membro del Comitato scientifico di Librexpression;
  9. Fadi Toon (Fadi Abbou Hassan), norvegese, vignettista pluripremiato, specializzato sul tema dei diritti umani. Pubblica sul giornale norvegese Ny TID. Collabora con Al Quds, Alroya, Al-Seyassa, Al Arabi, Amta newspaper, Samora Magazine. Eì editore capo di Cartoon Home Network International;
  10. Gio (Mariagrazia Quaranta), italiana, vignettista, ha pubblicato su Buduar, L’Unità, Alias de Il Manifesto, Mundiario, Fanyblog. Ha vinto premi in Italia e all’estero come il Festival Internazionale di satira ed umorismo Andromeda, World Humor Awards e World Press Cartoon;
  11. Marilena Nardi, italiana, vignettista satirica e illustratrice pluripremiata, docente di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia;
  12. Marlene Pohle, argentina, vignettista e illustratrice, lavora come artista freelance, tiene seminari sull’umorismo e l’arte grafica per insegnanti di lingue straniere e fumettiste. Nel 1997 ha fondato il capitolo tedesco della FECO (Federation of Cartoonists Organizations) e ne è stata la prima presidente;
  13. Gianfranco Uber, italiano, vignettista, collaboratore del sito di umorismo e satira internazionale Cartoonmovement.



Il calendario “Femme Battue 2023” (il cui costo ammonta a € 10 + spese di spedizione) può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@giraffaonlus.it

Il versamento potrà essere fatto sul conto corrente dedicato intestato a “Giraffa onlus” (Iban: IT89K0501804000000017257817) con la causale Calendario Femme Battue 2023

Per informazioni chiamare il numero 0805741461







Ufficio stampa GIRAFFA Onlus e Fondazione Di Vagno:
Annamaria Minunno
mail a.minunno@gmail.com







seconda pagina_con testo Vissol_Vincent Chevalley (Svizzera)-Afghanistan retour à la normale.

TERZA PAGINA CON LOGHI E NUMERI_Vladimir Kazanevsky (Ukraine)-war refugee


GENNAIO_Andrea Arroyo-Mahsa Amini_Iran

FEBBRAIO_Ismail Dogan (Turchia_Belgio)-Taliban e burka-GIYINME ODASI

MARZO_Marlene Pohle (Argentina)-Women


APRILE-FadiToon (Norvegia)-Empowerment of women and gender equality


MAGGIO_Marilena Nardi (Italia)-women_for_peace

GIUGNO_Gio-le donne di tutte le guerre


LUGLIO Emanuele Del Rosso (Italia) - Talibans'Afghanistan




AGOSTO_Tjeerd Royaards (Paesi Bassi)-Abortion in USA



SETTEMBRE Uber (Italia)- lotta delle donne







OTTOBRE_Kusto (Oleksiy Kustovsky-Ucraina)-resistenza donne ucraine

NOVEMBRE_Adene (francia_Spagna)-manifestazioni in Iran

DICEMBRE_Marco De Angelis- Jane, women





domenica 11 dicembre 2022

GB: Political Cartoon of the Year 2022

 



 From Ellwodd Atfield.


Best Political Cartoon of the Year:
The Gillray Goblet

Steve Bright


Runner Up Political Cartoon:
The Tenniel Tankard

Lyndon Wall


Best Pocket Cartoon:
The Mel Calman Award

Clive Goddard







Political Cartoonist of the Year:
The Low Trophy

Ben Jennings







Runner Up Political Cartoonist of the Year:
The Strube Spoon

Christian Adams







Best Pocket Cartoonist:
The Sir Osbert Lancaster Award

Nick Newman






Political Cartoonists Solidarity Award 2022
In light of the horror that has accompanied the Russian invasion of Ukraine we decided to create a new award.  The political cartoon awards event marks the important contribution made by cartoonists in holding the powerful to account and nowhere has this been more important than in exposing Putin’s aggression against the Ukrainian people. This award was signed by all the cartoonists in attendance on the night and was presented in person to Vladimir Kazanevsky in Paris by our Managing Director, Ben Atfield.

Premio Solidarietà Cartoonist Politici 2022
Alla luce dell'orrore che ha accompagnato l'invasione russa dell'Ucraina abbiamo deciso di creare un nuovo premio. L'evento di premiazione delle vignette politiche segna l'importante contributo dato dai fumettisti nel chiedere conto ai potenti e da nessuna parte questo è stato più importante che nell'esporre l'aggressione di Putin contro il popolo ucraino. Questo premio è stato firmato da tutti i fumettisti presenti alla serata ed è stato consegnato di persona a Vladimir Kazanevsky a Parigi dal nostro amministratore delegato, Ben Atfield.






https://www.ellwoodatfield.com/browse-political-cartoons-2/
https://www.ellwoodatfield.com/browse-pocket-cartoons-2/

sabato 10 settembre 2022

The 4th Libex competition : the 10 finalist

 

Fourth International Editorial Cartoons Competition - 2022

Librexpression/Libex the Giuseppe 

di Vagno Foundation (1889-1921)

« Towards the End of Humanity?”


For this competition, 281 professional editorial cartoonists from 63 countries submitted 490 cartoons. An international jury selected 55 semi-finalist cartoonists from 30 countries. Their cartoons will be presented in an exhibition in the Monastery of Conversano (Italy) from 19 September to the end of December 2022 and published in a printed catalogue. 

- The 10 finalists will be announced on September 10, 2022.

- The 3 winners will be announced on September 24, 2022.

Jury members: 

Fabio Magnasciutti (Italy) and Marilena Nardi (Italy), Tom Janssen (Netherlands), Siri Dokken (Norway), Raffaella Spinazzi (Italy), KAP (Jaume Capdevilla-Spain), President: Thierry Vissol (Director of Libex)

A competition in collaboration with:

Giuseppe di Vagno Foundation - Lector In Fabula www.lectorinfabula.eu / www.pagina21.eu  / www.voxeurop.eu  / Fany Blog https://fany-blog.blogspot.com/  / Dibujantes Sin Frontieras https://listocomics.com/dibujantes-sin-fronteras/  


He are the 10 finalist:

Niels Bo Bojesen - Denmark

Apolo Doroteo Guerra Mechain- Perù

Ilya Katz - Israel

Vladimir Kazanewsky - Ukraine

Jitet Kustana - Indonesia

Paolo Lombardi - Italy

Elena Ospina - Colombia

Cristina Sampaio - Portugal

Gatis Sluka - Latvia

Trax (Christine Traxeler) - France


Niels Bo Bojesen - Denmark - Estinzione


Apolo DOROTEO GUERRA MECHAIN (Peru)-Guerra



Ilya KATZ (Israele)-Pericolo

Vladimir KAZANEVSKY (Ucraina)-(Senza titolo)


Jitet KUSTANA (Indonesia) - affondando nelle vittime


Paolo LOMBARDI (Italia)-Terrore atomico


Elena OSPINA (Colombia)- Infestazione

Cristina SAMPAIO (Portogallo)-Guerra


Gatis SLUKA (Latvia)-Tank


TRAX (Christine Traxeler-Francia)-Autodistruzione




Theme of the competition:

For the first time in its long history, humanity is in an increasing, perhaps inevitable, danger of extinction as a result of human activity. 

Until recently, we were focused on the growing ecological threats and the return of deadly global pandemics. Air, water, sea and nature pollution, global warming and climate change have reached unsustainable levels. 

Since the 24th of February 2022, the existence of planet Earth is once again threatened by a third world war or even by the outbreak of a nuclear war! A risk forgotten by the man in the street since the end of the Cold War. 

With this return of tragedy, humanity is in danger of disappearing. To prevent this new form of doomsday from happening, it must reconcile itself with itself and with its history. Human beings must understand that this is not only an environmental issue but also and above all a geopolitical, political, economic, and social issue. On a global scale. 

Inequality, violated rights, demography, migration, poverty, pandemics, wars, national and international power struggles and hegemonies, dictatorships, disinformation, ignorance, are all open issues that can produce global upheavals in a short time and change the course of human history. 

It is urgent to act, even if it may already be too late. Yet everything is happening with a kind of general indifference.  Will humans be able to forge a new destiny?

lunedì 30 maggio 2022

Il progetto Ucraina del Centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno

da  LIBEX CULTURA




Il progetto Ucraina del Centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno

di THIERRY VISSOL 

L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, i bombardamenti e la conseguente distruzione di edifici, scuole, ospedali e infrastrutture, l’uccisione di civili, la violenza e l’esodo di persone, non solo stanno distruggendo proprietà e vite umane, ma impediscono a molte persone di lavorare e quindi di provvedere ai propri bisogni.

Queste tragedie umane non risparmiano giornalisti e vignettisti di stampa. Il loro lavoro è indispensabile perché l’ironia è un mezzo indispensabile di resistenza alla sopravvivenza di fronte all’orrore. È fondamentale anche perché il lavoro dei vignettisti di stampa nella guerra dell’informazione che caratterizza i conflitti armati di queste guerre ibride è anche un’arma. È un mezzo per sensibilizzare tutti coloro che si sentono coinvolti e che potrebbero aiutare questa popolazione martirizzata.

Così, alcuni vignettisti ucraini, membri della rete del Centro Librexpression/Libex della Fondazione Giuseppe Di Vagno, hanno chiesto a Libex di aiutarli a far conoscere le loro opere e, pubblicandole, di aiutarli a continuare il loro lavoro e la loro battaglia. Sette di loro hanno inviato decine di vignette, a volte in bassa definizione, perché spesso internet non funziona e possono comunicare solo con i loro telefoni. I sette sono: Alexander Dubovsky, Valerii Momot, Oleksiy Kustovsky, Oleg Gutsol, Vladimir Kazanevsky, Leonid Storozhuk, Viktor Holub.

Abbiamo quindi lanciato un progetto chiedendo a giornali italiani, francesi, belgi, catalani, spagnoli, olandesi, tedeschi e argentini di pubblicare una o due pagine delle loro vignette e di pagarne i diritti d’autore. Il primo giornale a rispondere positivamente è stato il quotidiano italiano Domani che nell’edizione di sabato 28 maggio ha pubblicato due intere pagine con 9 vignette.

Il Centro Librexpression/Libex ha anche chiesto a due di loro, Kazanevsky e Dubovsky, che sono regolarmente pubblicati su questa rivista come vedono il loro lavoro in questi tempi di guerra.


Un vignettista politico può sopravvivere in tempo di guerra? E come?

martedì 1 marzo 2022

Vladimir Putin annuncia l'Inizio di un'operazione militare speciale nel Donbass

 

Putin

Egil Nyhus Norvegia

https://www.facebook.com/egil.nyhus.3


Il sogno di antica grandezza.
Egil Nyhus Norvegia

https://www.facebook.com/egil.nyhus.3


Vladimir Putin annuncia l'Inizio di un'operazione militare speciale nel Donbass

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l'Inizio di un'operazione militare nel Donbass. In caso di ingerenze straniere, la Russia agirà immediatamente, ha detto: la risposta porterà a conseguenze "che non avete mai sperimentato". Putin ha detto nel suo discorso di voler "smilitarizzare e de-nazificare". Intanto si sono udite esplosioni a Kiev, a Kharkiv.

Operazione protettiva

Il presidente russo definisce quella nel Donbass un'operazione protettiva e di fatto ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e "andare a casa", assicurando che i piani di Mosca non includono l'occupazione dell'Ucraina ma la smilitarizzazione del Paese con una azione speciale. Un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha precisato Putin.

24/02/2022


Putin il dittatore
Gio
www.caricaturegio.altervista.it



Ukraine : vers la guerre ?
Putin di Marco De Angelis per Courrier international


Marco De Angelis
24 February 2022
Putin tsar of all Russia
https://cartoonmovement.com/cartoon/putin-tsar-all-russia






Ucraina - Russia:”,Putin annuncia: il via alle operazioni militari. Esplosioni a Kiev e in altre città . #invasioneucraina #putin #ucraina #guerra #russia #operazionemilitarespeciale #invasionemilitare #politicaljournalism #politicalcartoons #politicalinternational
Durando



Putin fuori controllo". La via del golpe interno per risolvere la crisi #Putin #russia #mosca #moscow #parodie #ucraina #politicalcartoons #politicalsatire



Putin e il nucleare

Portos




Putocchio

Sono ancora scioccato per l'invasione in atto in Ucraina perchè speravo veramente fossero vere le intenzioni dichiarate di Putin dei giorni scorsi. Più che credere alla sua sincerità ritenevo che non fosse neanche nell'interesse russo passare alle vie di fatto dando la parola alle armi. E lo continuo a pensare anche se ora il costo per tutti sarà enorme.

Uber




#RussiaUkraineCrisis #RussiaUcraina #Putin

"Aut Caesar, aut nihil"

Mauro Biani 




Putin's war - © Chappatte in Le Temps, Geneva

 > https://www.chappatte.com/en/images/putins-war/


Into Putin's mind - © Chappatte in NZZ am Sonntag , Zürich > https://www.chappatte.com/en/images/total-war-on-ukraine/





Ben Jennings on Vladimir Putin’s angel and devil

https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2022/mar/01/ben-jennings-on-vladimir-putins-angel-and-devil-cartoon



Peter Brookes -Tyme



Vladimir Kazanevsky - Ukraina




O jogador...
Antonio Antunes





Ras Putin
Giannelli
 

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Ukrainians resist the Russian invasion. #Ukraine Guy Badeaux /Bado


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Fany-blog si stringe a tutto il popolo ucraino con grande solidarietà.