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mercoledì 3 febbraio 2010

Febbraio

FEBBRAIO NELLA SATIRA


Darix per il ...
Calendario della Vucciria*

FEBBRAIO NELL'ARTE



FEBBRAIO: l'allegoria del mese di febbraio raffigura un giovane contadino intento a potare le viti.(IL PALAZZO DELLA RAGIONE IN PADOVA)



La lunetta

Il mese di febbraio viene identificato dai simboli astrologici dell’Acquario e dei Pesci. Al centro della semicirconferenza è raffigurato il carro del sole.

La scena

Diversamente dalla scena di corte del mese di gennaio, qui viene rappresentata una scena contadina sotto la neve. Al centro del paesaggio è raffigurata una piccola fattoria tipica del XV secolo, dotata di ovile, colombaia e quattro alveari. All'interno della casa una donna e due giovani sono intenti a scaldarsi davanti al fuoco. All'esterno sono al lavoro tre personaggi: il primo abbatte un albero, il secondo conduce un asino caricato nel villaggio che si intravvede sullo sfondo raccolto intorno alla sua chiesa, mentre il terzo, in primo piano, soffia sulle proprie mani per riscaldarle preparandosi probabilmente a rientrare in casa. La scena mette in evidenza i rigori dell'inverno rurale, con i campi e le colline coperti di neve, gli uccellini che non trovano cibo e vengono a beccare il grano gettato loro. Ma anche il lato "riflessivo" e rassicurante della vita agricola: il freddo imperversa, ma la famiglia possiede ciò che serve per lottare contro la rigidità della stagione ed è in grado di attendere le belle giornate. La raffigurazione dei contadini che si scaldano davanti al fuoco, legata a specifiche condizioni climatiche, è tipica di tutto il Medioevo francese, soprattutto nella Francia settentrionale, Île-de-France, Piccardie e Champagne, nonché delle raffigurazioni scolpite delle grandi cattedrali.


FEBBRAIO NELLA MUSICA

Artista: Nek
Album: Nella Stanza 26
Titolo: Notte Di Febbraio
Stai con me, è presto e poi che fretta c'è
anche se fuori dall'auto già piove da un'ora
e sale piano la voglia di una casa,
una candela da accendere
e poi spegnere.

Come un'illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.

Scaldami ed io poi farò lo stesso,
prendimi io sono indifeso adesso.
E parlami di te: la vita che sognavi
era questa, insieme a me, oppure no?
Non dirmelo.

E come un'illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.

Parlarti ancora mentre il mondo affiora,
dirti che non sei sola e lo sai.
La tua pelle ora, tutto il resto vola...
E nel niente solo noi...
Lontana una luce dà poesia:
non andar via.

Come un'illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.

Parlarti ancora mentre il mondo affiora,
dirti che non sei sola e lo sai.
La tua pelle ora, tutto il resto vola...
E... ah ah ah, ari ari ari
[sfumando]
E... ah ah ah, ari ari ari
Testi di Nek
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Curiosità

Il 2 Febbraio per la religione cattolica festa della Candelora
per la cultura irlandese è la festa dell'Imbolc


Imbolc (2 Febbraio)

La festa di Bridget è la celebrazione del ritorno della Fanciulla Primavera.
Imbolc, celebrato alle prime avvisaglie della Primavera è una festa duplice,è la promessa della fine dell'inverno e anche il riposo della Dea dopo aver dato alla luce il Dio a Yule (21 dicembre). Altri nomi includono Oimealg secondo i Druidi, Imbolic per i Celti, per i cristiani Candelora.
Il nome Imbolc deriva dalla parola gaelica "oimelc" che significa " nel latte" perchè questo è il momento in cui gli animali da gregge danno alla luce i cuccioli, e il latte della vita sta scorrendo ancora una volta.

Questo periodo va considerato come l'inizio della Primavera, un momento in cui c'è la benedizione dei semi e la consacrazione degli strumenti da lavoro per la stagione di raccolto che verrà. Segna il punto centrale della metà oscura dell'anno in alcune tradizioni. E' la festa della Fanciulla, l'aspetto della Dea, perchè da questo giorno fino al 21 Marzo è la sua stagione per prepararsi alla crescita e al nuovo.

La Fanciulla è onorata come la Sposa, in questo Sabbat. Nelle antiche tradizioni pagane venivano fatte delle piccole bamboline di grano o dalle spighe e messe in dei cestini con un fondo di fiori. Le giovani donne portavano queste cose di porta in porta e venivano posti dei doni nei cestini.
Una bella tradizione cara a questo Sabbat è di mettere una candela accesa su ogni finestra alla vigilia di Imbolc, lasciandola bruciare fino all'alba. Questo è per salutare la rinascita del Sole.

Imbolc è una festa della luce che sorge e della purificazione. E' associata alla Dea celtica Brighid e nel ciclo della Dea, è il momento in cui l'aspetto dell'anziana invernale, la Crona, viene trasformato in fanciulla (La Dea Vergine).

Brighid (chiamata anche Brigid, Brigit, Bridget ecc.) è la dea celtica del fuoco, dell'ispirazione, della creatività, fertilità e della guarigione. Era molto importante per i popoli irlandesi, talmente importante che quando la chiesa cattolica divenne il culto dominante in quella zona, Ella non potette essere demonizzata e fu canonizzata come Santa Brigida, la matrona delle arti e della guarigione. Anticamente le sacerdotesse di Brigit tenevano i fuochi accesi a Imbolc, così questa tradizione è stata mantenute dalle suore per molti secoli in onore della nuova santa.

Questo Sabbat inoltre onora la luna come fonte di fertilità per i mesi a venire. L'inverno ancora freddo si risveglia e inizia a sentire l'eccitazione della vita. E' il tempo per i cambiamenti fatti sotto la superficie delle cose. E' il tempo dell'anno per prendere un impegno o per disfarlo con la vostra crescita spirituale. E' tempo di guardare avanti con speranza e gioia per quello che sta per venire. E' tempo di divinazione, per la purificazione e la cura di se.

Le attività tipiche di questa festa includono fabbricazione, benedizione e accensione di candele, raccogliere cristalli, fare le pulizie, aprire tutte le finestre e lasciar uscire polvere e brutti pensieri, regalare alle persone meno fortunate gli abiti che non servono più, scrivere poesie, imparare una nuova attività manuale o hobby, controllare erbe e spezie e buttare quelle troppo vecchie, benedire i semi da seminare a Ostara (21 marzo), piantare una piantina se è una giornata di sole.

*cliccare sulla img per sfogliare il bellissimo calendario

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