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domenica 13 novembre 2011

L'Inimitabile Cavaliere di Emilio Giannelli

13/11/2011
Disegnare per 20 anni quotidianamente un personaggio e poi ritrovarsi senza di questo, cosa si prova?
Risponde a questa domanda il grande Emilio Giannelli in un articolo al Corriere della Sera che riporto in questo post insieme all'ultima vignetta di oggi e qualcuna molto datata con un Berlusconi con tanto di bombetta. Non c'è bisogno di spiegarle basta soffermarsi a guardarle e poi ...




LA VIGNETTA DI GIANNELLI Tempo di bilanci e di pagelle per i ministri del governo Berlusconi: Bossi non è riuscito a far passare la sua riforma federalista, ma Berlusconi lo... tranquillizza 18/12/2001
LA VIGNETTA DI GIANNELLI Il premier Silvio Berlusconi e l'entrata in vigore dell'euro visti da Emilio Giannelli sulla prima pagina del Corriere della Sera di oggi, sabato 29 dicembre 2001
LA VIGNETTA DI GIANNELLI Mandato di cattura europeo e giustizia: il difficile rapporto del governo Berlusconi con l'Europa 12/12/2001

LA VIGNETTA DI GIANNELLI Tempo di bilanci e di pagelle per i ministri del governo Berlusconi: Bossi non è riuscito a far passare la sua riforma federalista, ma Berlusconi lo... tranquillizza
03/12/2001

Dica la verità: è un po’ triste che Berlusconi esca di scena?

La crisi - la satira

«La mia satira (senza rancore) sull’inimitabile Cavaliere»

Giannelli: migliaia di vignette, le migliori?
Quelle con George Bush


Emilio Giannelli
Emilio Giannelli
Piccolo, tondo, le scarpette con i tacchi, il naso a ciliegia e i capelli a calotta. Il premier esce da Palazzo Chigi e il suo profilo rischia di svanire, almeno un po’, dalle vignette di Emilio Giannelli, dal 1991 la finestra di satira sulla prima pagina del Corriere, ogni giorno un sorriso. Diciassette anni di disegni: la discesa in campo, il ribaltone, i ritorni e le sconfitte, la traversata del deserto, la maggioranza più ampia che il Paese abbia mai avuto, la crisi. Sul Cavaliere merlino napoleone berluscon de’ berlusconi «costruito sui dettagli» è ora di fare punto e a capo.

Giannelli, lei è da diciassette anni la spina nel fianco di Berlusconi.

«O viceversa? Eh eh».

Vi siete mai sentiti?

«Mai direttamente, nemmeno una volta. Neanche per sbaglio».

Però lei sa della sua irritazione.

«So che con i suoi si lamenta di come lo rappresento. Durante un paio di uscite pubbliche mi ha citato. Nell’ultima mi ha definito così: quel signore che ogni giorno mi prende di mira sul Corriere...».

Diciassette anni di vignette: ma quante sono?

«Migliaia. Ricordo che nel ’94, al momento della discesa in campo, disegnai un sole che si alzava con la faccia di Berlusconi. Il titolo era: sola che sorge ».

Lei è di sinistra?

ONU - 01/03/2003
«Da giovane stimavo Ugo La Malfa ».

Al Cavaliere ormai è legato a filo doppio.

«A Torino, recentemente, c’è stata una grande mostra sulla satira. Ogni disegnatore era abbinato a un personaggio, un politico, il suo pezzo forte ».

E lei?

«Ero in coppia con Berlusconi, eh eh».

Qualcosa gli deve, dunque?

«Berlusconi è il soggetto ideale per un vignettista. Lui ha superato il muro del suono della satira. Pensi a quando ha detto: fonderò un partito che si chiama Forza Gnocca».

Prima di lui, il deserto...?

«Si disegnavano Fanfani, Andreotti, De Mita, Spadolini, Craxi. Grigi e grigiastri, materiale ce n’era. Tutti hanno avuto momenti di gloria. Ma nessuno di loro era come Berlusconi. Inimitabile».

La vignetta più riuscita?

«Due, con George Bush. Nella prima, all’epoca della guerra in Iraq, il presidente americano è un cowboy con la mano sul revolver. Nella fondina, dall’altra parte, spunta un piccolo Silvio. Il titolo è: pistola. Oh, sia chiaro: si tratta di satira. Quando disegno non c’è mai rancore, accanimento. Perderei il sale dell’ironia».

La seconda?

«C’è un minuscolo Berlusconi lustrascarpe che lucida gli stivali di Bush e dice: "io do lustro all’Italia"».

Ma perché il premier si irrita così tanto?

«Forse perché i miei disegni appaiono sul Corriere. Su un altro giornale, credo, li sopporterebbe di più».

Il personaggio migliore per una vignetta?

«Quello che ha smarrito il senso del ridicolo».
«La vita è tutta un girar pagine. Ben vengano facce nuove».

A sentire che era pronto a fare le valigie da Palazzo Chigi che immagine le è venuta alla mente?

«Un paio di scarpette con il tacco appese al chiodo».

Secondo una leggenda, lei disse di no a Montanelli che le offriva una cifra strabiliante.

«Non è una leggenda: nel 1989 Indro mi voleva al Giornale. Mi avrebbe pagato 400 milioni (di lire) per fare vignette un giorno sì e uno no».

E lei non accettò.

«Gli risposi che era troppo per il mio valore e troppo per essere davvero libero».

Montanelli come reagì?

«Mi disse: non sei un bischero, Emilio, sei un trischero!».

Due toscani che trattano, bella storia.

«Avevamo un buon rapporto. E amici comuni».

C’è qualche personaggio da lei raffigurato che l’ha presa male?

«Vivo a Siena. Sono defilato, non ho mai frequentato la politica. Questo mi ha salvato dalle pressioni. È vero, qualcuno s’è offeso. Nessuno ha mai querelato. Poi...».

Poi?

«Poi, sì, ci sono le lettere anonime (e anche firmate, eh eh) che mi mandano i leghisti ogni volta che disegno Bossi in versione canina».

Tra i suoi bersagli c’è anche il segretario del Pd, Bersani.

«Ha degli aspetti comici. Assomiglia a Maurizio Ferrini. Ricorda il programma di Arbore, Quelli della notte? Sarà l’accento, la pelata. Mi aspetto sempre che prima o poi parli di pedalò...».

Che cosa pensa dell’Italia di oggi?

«Che viviamo un brutto momento, Berlusconi o non Berlusconi. Soprattutto per i giovani. Che abbiamo una classe politica a cui importa poco del Paese e cerca solo voti e potere. Ho 75 anni, c’ero al tempo della ricostruzione. Un’epoca austera, tuttavia avevamo la sensazione di crescere e migliorare. Oggi l’orizzonte è cupo. Con le vignette non si cambia il mondo. Ma almeno un sorriso lo si può strappare». 
Paolo Baldini
13 novembre 2011 12:51
LA VIGNETTA DI GIANNELLI George Bush candida Berlusconi per la guerra contro Iraq, utilizzando un'espressione forte del rivale Saddam Hussein. Il nostro premier appare un po' perplesso. Sul Corriere della Sera di oggi
LA VIGNETTA DI GIANNELLI Conto alla rovescia per l'inizio della guerra all'Iraq: ma al premier Berlusconi viene il sospetto che il conteggio in realtà si riferisca a lui e al suo mancato invito alle Azzorre. Sul Corriere della Sera di oggi 17/03/2003
LA VIGNETTA DI GIANNELLI La missione diplomatica di Kofi Annan a Roma nell'interpretazione di Giannelli sulla prima pagina del Corriere della Sera di oggi, mercoledì 19 febbraio 2003
LA VIGNETTA I GIANNELLI Silvio Berlusconi ha ricevuto i complimenti di George Bush per il suo inglese. Così Emilio Giannelli ironizza sull'argomento. Dal Corriere della Sera di sabato 1 febbraio 2003

LA VIGNETTA DI GIANNELLI La maggioranza battuta alla Camera su un emendamento dell'Ulivo che vieta di avere più di due reti (sul Corriere della Sera di oggi, 3 aprile 2003)

LA VIGNETTA DI GIANNELLI Veronica Lario è visibilmente preoccupata per le ansie del marito-Premier: quale posizione assumere nei confronti dell'imminente guerra in Iraq? Berlusconi non è ancora riuscito a deciderne una. Sul Corriere della Sera di oggi 19/03/2003

LA VIGNETTA DI GIANNELLI Il presidente degli Stati Uniti George Bush e il primo ministro italiano Silvio Berlusconi: «figurine» politiche diverse nei confronti della guerra all'Iraq scoppiata nella notte. Sul Corriere della Sera di oggi 20/03/2003



05/04/2011 Giannelli http://www.corriere.it/


 
4/11/2010 Giannelli http://www.corriere.it/

e poi pensare ed eventualmente lasciare una vostra opinione

venerdì 19 novembre 2010

è tempo di memorie ...

Bush and Blair books
By Paresh Nath, The Khaleej Times, UAE
www.caglecartoons.com/
Sono uscite le memorie di Blair e quelle di Bush, i due grandi alleati della guerra all'Iraq.
Bush in una intervista scherza con Oprah Winfrey
sul fatto che molti credevano che non sapesse leggere ", per non parlare di scrivere"  addirittura un libro.
Bush ha raccontato alla Winfrey la sua decisione di smettere di bere a 40 anni e il suo pensiero su l'uragano Katrina, gli attacchi terroristici del 2001 e altri momenti cardine della sua presidenza.

Derision Points -Peter Brookes
Questa vignetta di Peter Brookes da The Times riferisce la pubblicazione delle memorie di George W. Bush , intitolata 'Punti di decisione'.
  Bush è mostrato nel suo ufficio.  Sulla parete dietro di lui sono le immagini che rappresentano episodi chiave della sua presidenza: il waterboarding scandalo , Hurricance Katrina , e la Missione 'Accomplished discorso' . C'è anche una foto di Bush con Tony Blair, il più stretto alleato di Bush nella guerra in Iraq .  La scarpa a destra è un ricordo dell'incidente in cui un giornalista iracheno lanciato due scarpe contro Bush durante una conferenza stampa.
  Bush ci sta dicendo: "Non dimenticate di comprare il mio nuovo libro 'Derision Points'". L'uso di derisione 'la parola' invece di 'decisione' è un tipico bushismo .

Altri CARTOONS
Dave Brown (The Independent)
Mac (The Daily Mail)
Clay Bennett (Chattanooga Times Free Press)



'Il waterboarding ha salvato Londra'.
Secondo Bush il waterboarding non è un metodo di tortura, come invece ha affermato il suo successore alla Casa Bianca Barack Obama. Alla domanda se avesse personalmente autorizzato l'uso di questa tecnica su Khalid Sheikh Mohammed, mente dell'11 settembre, Bush risponde chiaramente: "Dannazione, sì".

Tony Blair's Memoirs
By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune
www.caglecartoons.com/

"Berlusconi pianse come un bimbo dopo l'attacco alle Torri Gemelle" (Bush)
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Il Memoir Bush
by Clay Bennett -www.timesfreepress.com
www.caglecartoons.com/



My memories My - Paride Puglia PUNCH

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Bush book
By Jimmy Margulies, The Record of Hackensack, NJ
www.caglecartoons.com/



Bush book
By Dave Granlund, Politicalcartoons.com


Buying the Bush Book
By Nate Beeler, The Washington Examiner

Revision accomplished
Quest'opera di Clay Bennett da Chattanooga Times Free Press riferisce alla pubblicazione delle memorie di George Bush , la decisione Points.
 Un uomo sta guardando un display del libro di Bush in una finestra del bookshop. A sign on the window reads 'Revision Accomplished'. Un cartello sulla finestra di legge 'di revisione compiuta'.
'Revision Accomplished'  'Revisione compiuta' è un  famoso discorso Missione compiuta dato da Bush a bordo della portaerei USS Abraham Lincoln il 1 maggio 2003.  Bush ha dichiarato al momento che le principali operazioni militari in Iraq erano finite, e un striscione con la scritta "Missione compiuta" era chiaramente visibile dietro il presidente durante il suo discorso televisivo. Anche se questa affermazione ha coinciso con la fine della fase convenzionale della guerra, l'affermazione di Bush - e il segno stesso - è diventato controverso dopo perchè la guerriglia in Iraq è aumentata . La stragrande maggioranza delle vittime, sia militari che civili, infatti si sono verificati dopo il discorso.  [Fonte: Wikipedia ]
  Bush propone una sua versione della storia  'revisionata', reinterpretando gli eventi per ristabilire la sua cattiva reputazione ( Bush è ampiamente considerato come uno dei peggiori presidenti della storia statunitense).
 Leggi anche
George Bush's memoirs reveal how he considered attacks on Iran and Syria (The Guardian)
George W Bush: 'waterboarding' terrorists saved British lives (Daily Telegraph)
Oprah awaits as tour brings Bush back into public after two years (The Independent)

Tony Blair - with Bush - then
By Taylor Jones, Politicalcartoons.com

Morland


God's emissary
Questo cartone di Christian Adams da The Telegraph Domenica effettua un collegamento tra il libro del tour di Tony Blair e la
visita nel Regno Unito dal Papa a fine mese.
  Un sorridente Blair è rappresentato con le copie del suo libro mentre  saluta una folla invisibile.  Fasci di luce irradiano dalla sua persona come se fosse una specie di santo. Nel frattempo, il Papa guarda avanti con la sua mano sul fianco (un segno di dispiacere) e un'espressione acida sul viso.  Si noti la nuvola di pioggia in bilico sopra la testa del papa (una convenzione cartone animato che significa tristezza o infelicità).
La voce " emissario di Dio di visitare nel Regno Unito" è ironico. Normalmente, il papa si riferisce a come "emissario di Dio sulla terra", ma qui il disegnatore utilizza l'espressione di Tony Blair, che è un devoto cristiano e ha possedere la sua Faith Foundation .  La beffa è che il Papa è infelice di essere messo in ombra da Blair.
  LEGGI TUTTO
Blair's book tour kicks off with a bang (OurKingdom)
Lack of interest in Pope Benedict's visit, surveys find (Telegraph)
http://www.geraldscarfe.com/gallery_politics/blairsigning.jpg
Memorie di Blair - Gerald Scarfe

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Tony Blairs Book Annoys Queeny
By Brian Adcock, The Scotland
www.caglecartoons.com/



Bush Memoir by Rob Rogers,in the Pittsburgh Post-Gazette


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Note

Cos'è il waterboarding?

Si tratta di una pratica che consiste nell'immobilizzare un individuo, in modo tale che i piedi si trovino più in alto della testa, per versagli dell'acqua in faccia. E' una forma di "annegamento controllato" in quanto l'acqua invade le vie respiratorie. Il soggetto sottoposto a waterboarding ha la sensazione di morte imminente, ma non può far nulla per liberarsi. I possibili danni arrecabili tramite il waterboarding consistono in problemi polmonari o cerebrali derivanti dalla riduzione dell'apporto di ossigeno. Sono possibili anche danni fisici nel tentativo di liberarsi. L'ex presidente George Bush, insieme al suo vice Dick Cheney, si sono detti favorevoli all'uso di questa pratica. Barack Obama, invece, l'ha condannata definendola "una tortura".

giovedì 25 febbraio 2010

Artefacto: intervista con Horacio Cardo

Omar Zevallos intervista Horacio Cardo illustrador argentino nella sua rivista
Artefacto Nro 27
Qui sotto alcune caricature di Cardo di personaggi politici :


Silvio Berlusconi


Nicholas Sarkozy


John Fitzgerald Kennedy


Bill Clinton


Bush



Barak Obama



il numero 27 della rivista Artefacto è sfogliabile online...
cliccare sulla img


Este mes tenemos una entrevista exclusiva con el maestro argentino Horacio Cardo, que nos cuenta parte de su historia y de su trabajo; además el libro que ha revolucionado a los franceses, “Sexo feliz” del humorista Zep que ya ha vendido más ejemplares que Asterix. Ya saben que hay mucho más que eso y lo pueden descargar gratis de aquí.
DESCARGAR EN FORMATO PDF


Hola OMAR!! :D :D