giovedì 15 maggio 2014

L'ultima foto di Camille Lepage



UNE PHOTOGRAPHE TUÉE EN CENTRAFRIQUE. Le dessin du Monde de ce mercredi.
Plantu

Nell'ultima foto postata su Instagram, una settimana fa, Camille Lepage mostra alcuni uomini armati in mezzo a una strada rossa, nella nebbia: l’immagine offre un quadro del modo in cui Camille lavorava e del pericolo al quale esponeva se stessa, nel tentativo di documentare i conflitti dimenticati: “Voglio creare empatia con le mie foto – aveva dichiarato – voglio che tutti quelli che le guardano provino vergogna per quei governi che permettono l’accadere di queste cose”.


camille_lepage
1 week ago
Travelling with the Anti Balaka to Amada Gaza, about 120km from Berberati, we left at 3.30am to avoid the Misca checkpoints and it took us 8 hours by motorbike as there is no proper roads to reach the village. In the region of Amada Gaza, 150 people were killed by the Seleka between March and now. Another attack took place on Sunday killing 6 people, the anti balaka Colonel Rock decides to send his elements there to patrol around and take people who fled to the bush back to their homes safely. #photojournalism #photography #carcrisis #documentary #latergram #antibalaka



Una strada rossa purtroppo sporca anche del sangue della fotografa.
Si perchè la giovane giornalista francese  Camille Lepage è stata uccisa in Repubblica Centrafricana, dove stava realizzando un reportage. “Il suo corpo senza vita – ha annunciato una nota del ministero degli Esteri francese nella notte del 13 maggio – è stato ritrovato il giorno seguente a ovest di Bangui dalle forze francesi della missione Sangaris”.
Il suo ultimo tweet risale a una settimana fa: “Ci vorranno otto ore di moto perché qui non ci sono strade”, aveva scritto Camille parlando del viaggio che stava facendo verso un villaggio a circa 60 km a ovest di Bouar, quasi al confine con il Camerun. E’ in quel viaggio, secondo le prime ricostruzioni, che la ragazza si sarebbe ritrovata coinvolta nei combattimenti, rimanendo uccisa. La ventiseienne fotoreporter francese seguiva da due anni la drammatica crisi della Repubblica Centrafricana dove, dal dicembre 2012, il conflitto in corso tra il governo e i ribelli Seleka si è aggravato e la situazione umanitaria, soprattutto in alcune cittadine dell’entroterra, è diventata catastrofica.



Camille Lepage

 

Il cuore di Camille

Reduce da scampagnata al Salone internazionale del Libro che in un colpo solo mi regala semi buoni per quasi tutto il lunario, è durissima riaffacciarsi al quotidiano mondo reale (che parolone: meglio reality). E’ quel mondo prodotto, confezionato e lanciato dal cielo dai (forse dei?) giornali d’occidente più quotati che, come aerei distributori di “pacchi alimentari” sulle zone di guerra, ci nutrono oppure ci fanno saltare in aria (questione più che di feeling, di sfiga)  visto che i “pacchi” cluster bombs hanno lo stesso colore delle derrate alimentari…
E dunque le news! a)Scajola/Matacena e, per sapor mediorientale, Dell’Utri b)Geithner ex ministro USA che ci confida in un suo libro il golpe/complotto ai danni dell’italico “papi della patria” (incidentalmente (accidentalmente?!) impegnato nei servizi sociali in quanto pregiudicato ndr) c)expo 2015: dal ribollir delle solite cloache massime  va l’aspro odor dei liquami l’anime a rattristar d)tutto quanto fa spettacolo e trend un po’ per celia e (a quanto pare) un po’ per non morir di fame, visto quanto rendono i gossip! Tutto il resto che tratta milioni d’umani massacrati fino al genocidio, protagonisti di tragedie per inondazioni/terremoti/crolli, schiavismo, mafia/terrorismo, milioni di bambini che muoiono infestati dai DDT della fame, sfruttamento sessuale, aids e ancora e ancora e ancora… ebbene: è tutta “roba” che, pur pochissimo distante dal nostro narciso occidentale ombelico, ignoriamo oppure, se (perfino!) autorevoli testate ce lo trasmettono, dimentichiamo velocemente.
Ti abbraccio forte Camille Lepage, cuore giovanissimo del Giornalismo di “tutto il resto”, fatto solo d’amore e passione, di storie autentiche e fatti veri che, per quanto fustigatori di scienze e coscienze, sempre informano e dunque educano.
Ti faresti ammazzare piuttosto di rinnegare quel cuore! Infatti è successo…
14 maggio 2014



++++++++++++++++++++++++++++++++
Il sito di Camille Lepage
I twitter di Camille
La pagina FB
Une journaliste française "assassinée" en Centrafrique
GRAND FORMAT. Photos signées Camille Lepage, tuée en Centrafrique
Camille Lepage, fotoreporter 26enne uccisa in Centrafrica. Francia apre inchiesta

Nessun commento:

Posta un commento