domenica 7 aprile 2013

Con Riber Hansson. Intervista di Francisco Punal Suarez.



Con Riber Hansson. 
Intervista di Francisco Punal Suarez.
OBAMA WITH DRONES
Feb 21 2013


Ho conosciuto personalmente il grande cartoonist ed illustratore svedese, Riber Hansson, la cui carriera è riconosciuta a livello internazionale.
Hansson è un cartoonist ed illustratore freelance per i giornali quotidiani svedesi ed internazionali. Le sue opere sono rappresentate nel Museo Nazionale d'Arte di Stoccolma, la Biblioteca del Parlamento svedese, Newseum di Arlington negli Stati Uniti e il Museo Internazionale del Fumetto Art, Boca Raton, Florida, USA, nel  Museo della Satira e della Caricatura, Forte dei Marmi, Italia e nel Musée d'histoire contemporaine di Parigi, Francia.
Ha illustrato diversi libri di testo ed edito tre libri di vignette satiriche.
Nel 2007 ha vinto il primo premio al World Press Cartoon, che si tiene nella città portoghese di Sintra, con una caricatura di Putin, e nel 2012, il terzo premio, con una caricatura di Berlusconi.



 Le due caricature di Riber
vincitrici a Sintra.


Da quando ti piace disegnare?

Ho iniziato a disegnare fumetti tardi nella mia vita. Prima lavoravo come tecnico specializzato nel disegnare prospettive per architetti e imprese di costruzione.  In seguito ad una crisi del settore edile ho dovuto trovare un nuovo lavoro ed ho accettato quello offertomi da un giornale.
Contro la mia volontà, improvvisamente, sono stato coinvolto in quello che poi scoprirò essere la mia professione ideale. Reputo che la mia carriera come vignettista  parta dal 1990, quando ho cominciato a lavorare presso il giornale svedese Svenska Dagbladet di Stoccolma. Le vignette sono state solo una parte del lavoro, insieme ad illustrazioni e relazioni di viaggio. Ho anche scritto articoli illustrandoli con i miei disegni.


NOAHS ARK, SAVING CARS
Dec 4 2008

Perché disegni cartoons?
Semplicemente perché mi piace disegnare. E poi ho trovato che questa è una sfida stimolante per la mia creatività. Come bonus ho avuto una visione più complessa e interessante del mondo, perché ho dovuto leggere ed approfondire i conflitti politici, umani e religiosi.
Poco dopo ho iniziato la mia carriera vignettista ho incontrato il grande artista Sokol, durante un festival del fumetto a Rathdrum in Irlanda. Egli ha dato una svolta ai miei disegni.  Non avevo mai incontrato o sentito parlare di Sokol prima, ma sono rimasto molto colpito da una cosa che ripeteva: "Non cerco mai di divertire!". Intendeva dire che il suo unico obiettivo era colpire il lettore, è sufficiente quello.
Ho studiato molto i grandi  maestri Rembrandt, Picasso, Durero, Hokusai  e tanti altri artisti. Nelle mie opere riconosco l'influenza di David Levine e del maestro svedese Evert Karlsson EWK.


A POPE IS BORNE
[E' nato il Papa] Mar 14 2013
Quali aspetti sociali ed umani del tuo paese appaiono nei tuoi disegni?
Come cittadino del mio paese penso che sia difficile ottenere una visione chiara di come e quali dei vostri paesi aspetti locali mi influenzano. Ma credo di poter indovinarne due.
La Svezia è riconosciuta come un paese che prende in seria considerazione le questioni ambientali e la sostenibilità, cosa che faccio anche personale. Questo tema appare naturalmente nei miei disegni, come in altri fumettisti svedesi. Dopo il vertice di Copenhagen 2009, un gruppo di cinque vignettisti svedesi è stato invitato dallo Swedish Institute a mostrare, in collaborazione con le ambasciate svedesi in tutto il mondo, i nostri cartoni animati in una mostra itinerante denominata Facing the Climate. Questa collaborazione è stata citata fino ad oggi in oltre 150 articoli. Il numero stimato di lettori è superiore a 4 milioni!
Inoltre ho scelto di unirmi ai fumettisti svedesi coscienziosi che non disegnano immagini stereotipate delle donna come oggetto, immagini in precedenza comuni anche in Svezia, e tuttora comuni all'estero. Il mio atteggiamento non ha nulla a che fare con la morale, la sessualità o la nudità. È semplicemente un rifiuto dello stereotipo che sostiene che un cartoon sia divertente quando, ovviamente, l'unico contenuto nel disegno è la degradazione di una donna.
Il movimento delle donne svedesi e il femminismo mi avevano colpito a questo riguardo. Come artista satirico devo prestare orecchio a tutte le nuove voci che ci parlano delle disuguaglianze.




Che cosa ti spinge a inserire personaggi e temi politici nei tuoi fumetti internazionali?

Generalmente è più interessante disegnare le persone potenti, come i leader delle superpotenze, Obama, Putin e Xi Jinping, ma anche quelle pericolose per il mondo, come Ahmadinejad e Kim Jong Un e anche i capi terroristi come Bin Laden. Tutte persone con una forte personalità - nel bene e nel male - sono buoni obiettivi per un cartoonist. L'importante è che queste persone siano ben conosciute dai lettori, o da chi altro guardi il disegno. Specie quando si tratta di opere come la mie, opere senza didascalie.
In genere è necessario disegnare cose e temi che i lettori conoscono o che possono capire molto velocemente. Sono solito dire che un  vignettista ha 2-5 secondi per catturare l'interesse del lettore.


MEN DIGGING FOR ECONOMY CURVE
2008
May 10 2012

Perché sono importanti l'umorismo e la satira sulla società?
Come ho detto prima, io non cerco di intrattenere nei miei fumetti, sono solo felice quando provoco nella gente una reazione. Ma nonostante ciò credo che l'umorismo sia una buona cosa in un cartoon, perché se ridi delle persone potenti e pericolose, in qualche modo le disarmi. Ecco perché i leader dispotici e fondamentalisti odiano le caricature e i cartoons che li rappresentano in modo satirico.

KIM JONG IL ON RAOD TO NUCLEAR CLUB
May 28 2009


Dove stai pubblicando le tue vignette?

In Svezia ho pubblicato nel Sydsvenskan, il giornale leader nel sud della Svezia.
Tramite CagleCartoons sto pubblicato in diversi giornali internazionali.





Kim Jong Un as a bomb
By Riber Hansson, Sydsvenskan - 2/12/2013



CON RIBER HANSSON, DE SUECIA
Por Francisco Puñal Suárez
El humor y la sátira son dos ingredientes básicos de la caricatura, porque al reírte de los poderosos, de alguna manera los estás desarmando. Uno tiene que dibujar aspectos que los lectores del periódico conocen y entienden muy rápido. Suelo decir que como dibujante tienes de dos a cinco segundos para captar el interés del lector ocupado. Especialmente esto es importante cuando se trata de caricaturas como las mías, sin subtítulos – expresa el reconocido y prestigioso dibujante sueco Riber Hansson, representante de la sátira política y social.
Hansson reconoce que llegó “tarde” a esta manifestación artística. Eso fue en el 1990, cuando por el retroceso de las construcciones en su país, dejó de ser dibujante arquitectónico y tuvo que buscarse otro trabajo. En contra de su voluntad, de repente se vio involucrado en lo que más tarde sería su profesión ideal. Tenía ante si un reto estimulante y creativo. Por suerte uno de los principales diarios suecos Svenska Dagbladet, de Estocolmo, le dio empleo, y así comenzó su aventura como humorista gráfico. Hoy día, aunque está jubilado, continúa publicando sus ilustraciones en Sydsvenskan, el periódico líder en el sur de Suecia y en otras partes del mundo, y recibe invitaciones de varios países para exponer sus obras. En el 2007 obtuvo el primer premio en el World Press Cartoon, que se celebra en la ciudad portuguesa de Sintra, con un dibujo de Putin, y en el 2012, el tercer premio, con una caricatura de Berlusconi. Sus obras están presentes en el Museo Nacional de Arte, de Estocolmo; Biblioteca del Parlamento sueco; Museo de la Sátira y la Caricatura, de Forte del Marmi, en Italia; y el Museo de Historia Contemporánea, en París, Francia, entre otros. Hansson es un defensor del medio ambiente, de la sostenibilidad, y se manifiesta en contra de la degradación de la mujer.
El camino –expresa Hansson- para aprender el arte de la caricatura ha sido largo y difícil. He estudiado los dibujos de los grandes maestros: Rembrandt, Picasso, Durero, Hokusai y muchos otros artistas. En mis obras reconozco la influencia del norteamericano David Levine, y del maestro sueco Evert Karlsson EWK. Tengo una visión compleja e interesante del mundo, porque tengo que leer y estudiar más acerca de los conflictos políticos, humanos y religiosos. Las caricaturas hacen pensar a las personas y las hacen menos enojadas, al presentar un ángulo sorprendente de los problemas pequeños y grandes, de la sociedad y el mundo –finaliza.
Más info: http://www.riber.net/


Link:


Nota: Vincitore EX Æquo del Premio Satira a Forte dei Marmi
GRAFICA INTERNAZIONALE EX ÆQUO
GRAN PRIX DEL TRENTENNALE

Balaban (Lussemburgo)
Steve Bell (Gran Bretagna)
Serdu (Belgio)
Emilio Giannelli (Italia)
Francisco Graells - Pancho (Francia)
Jens Hage (Danimarca)
Riber Hansson (Svezia)
Tom Janssen (Olanda)
Adam Korpak (Finlandia)
Krüger (Germania)
António Moreira Antunes - Antonio (Portogallo)
Máximo San Juan Arranz (Spagna)
Stathis (Grecia)
Martyn Turner (Irlanda)
Jan Veenenbos (Austria)


Francisco Punal Suarez è un giornalista, di origine cubana, che ora vive in Galizia, esperto di cinema e di tutto ciò che attiene all'arte grafica, giudice per WORLD PRESS CARTOON SINTRA 2013, scrive per il periodico di Boston in lingua spagnola Siglo 21.



di Francisco Punal Suarez su Fany-Blog anche:


Con Marilena Nardi. Intervista di Francisco Punal Suarez

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