lunedì 21 novembre 2011

My solidarity for "Charlie Hebdo"



daily fire

Elena Ospina
less fanaticism ... is less violence 02 Nov 2011
Un incendie criminel a détruit le siège parisien de Charlie Hebdo dans la nuit du 1er et 2 novembre dernier. Le journal satyrique français avait annoncé la publication d'un numéro rebaptisé «Charia hebdo», avec le prophète Mahomet caricaturé en Une et «nommé rédacteur en chef» (en réponse à l'arrivée au pouvoir du partie islamiste Ennahda en Tunisie et la promesse du président du CNT que la charia serait la principale source de législation de la Libye). La piste des musulmans intégristes est évoquée.

Les dessinateurs de presse du monde entier se sont mobilisés pour soutenir le journal satyrique et la liberté d'expression. 


http://www.cartoonmovement.com/depot/cartoons/2011/11/i1WwCSNwRIC8voyloIX1ww.jpeg

Intolerance is Self-Destructive


A day after French satirical magazine Charlie Hebdo named the Prophet Muhammad as its 'editor-in-chief' for its next issue, their offices were destroyed in a petrol bomb attack.
03 Nov 2011




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The little dictator
Cecigian
We see clearly only with ...the satire (for Charlie Hebdo) 02 Nov 2011

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Satire
Matteo Bertelli
Yesterday, when I finished to draw this cartoon I've discover that even Gianlorenzo (cecigian) had published a cartoon like this. We had the same idea. Anyway, today I've decided to publish it to express my solidarity to the Charlie Hebdo 03 Nov 2011

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FREEDOM OF SPEECH
Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
The extremists have already raised the voice of violence against freedom of speech and healthy satire. this time burning the legendary satire magazine offices of "Charlie-Hebdo" in Paris. I guess they still don't understand what's in a cartoonist mind and how they react in this cases. 02 Nov 2011


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Nicolas Vadot


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Kap

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Jiho




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Chappatte



Plantù

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Damien Glez



HEBDO ROBOT
Gianfranco Uber
tolerance is the foundation of democracy. Who reacts to insults with violence also harms himself. (La tolleranza è alla base della democrazia e chi reagisce alle offese con la violenza danneggia anche se stesso.)06 Nov 2011





Solidarietà al Charlie Hebdo

La settimana scorsa è andata a distrutta la sede del Charlie Hebdo a causa di un incendio doloso. Il settimanale satirico francese, militante e anticonformista, era stato ribattezzato per quella settimana "Charia Hebdo", poichè la volontà di prendere di mira la sharia (la legge islamica) dovuto al fatto dell'avanzata degli islamisti nella "primavera araba".


charlie hebdomadaire - Marilena Nardi






La vignetta di un irrispettoso Aislin  https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_PlXyBDnCh4tDBjSt-WAvBWCtx-piwNPXi3e_Q8QMtBW9_IG8KNhSE0OHrCP26LOmowB4PWlNCE-4sNFAiISsg_y3mibOjyNWEXvDlq3XEmNyIgP3q-ub8xLKZeo5xn3N5mYBsi1JP5U/s1600/fany-wink.png

Ma nonostante tutto e grazie a Liberation Charlie Hebdo rinasce 
Qui il nuovo sito e l'articolo integrale.



La SDF rete

I locali di Charlie bruciati. Il sito di Charlie , attaccato dagli hacker, è fuori servizio. E ora l'account di Facebook di Charlie , è invaso la pagina ufficiale con minacce islamiste, è bloccata dal sito, con il pretesto, o scoperto che Charlie Hebdo non è una persona "reale". Facebook è anche pubblicato dalla A Charlie contravviene le regole di utilizzo, che dice in un messaggio surreale, vieta "le pubblicazioni a contenuto grafico, sessualmente esplicito o con il corpo nudo anch'io."
Charlie nasce dalla ceneri grazie a Liberazione(che ospita il server per la versione cartacea) e WordPress: su questo blog e l'account Twitter di Charlie , ci seguono, ci supportano, cerchiamo di combattere! (traduzione google)
http://charliehebdo.files.wordpress.com/2011/11/cropped-blog1.jpgil nuovo sito


 Le vignette sono state colte da Cartoon Movement e da

 Ti può interessare anche:
http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2011/11/bomba-in-redazione.html
http://www.guardian.co.uk/world/2011/nov/08/charlie-hebdo-muslim-kissing-cartoonist

3 commenti:

  1. Intolleranza figlia dell'ignoranza.
    Negli anni 80 l'attore Andy Luotto aveva passato dei seri guai solo per essersi vestito da arabo ...

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  2. KEY TO POWER , LA CHIAVE (DI LETTURA) DEL POTERE,
    TASSE PER NOI, POTERE PER LORO
    Questa immagine l’ho trovata molti anni fa, agli albori di Internet, in un sito americano, non ricordo se religioso o politico o entrambe le cose insieme. Pur nella sua essenzialità, per me, allora ingenuo studioso, fu sorprendente.
    Credo che molta gente non si renda conto, come me allora, di come è strutturato il potere, di chi ha piano piano costruito quella che noi chiamiamo la “nostra” civiltà, e di chi ha forgiato all’obbedienza le nostre menti. L’ho tradotta in Italiano.
    Descrivo brevemente l’immagine, in caso di sua non visualizzazione.
    Il titolo è “KEY TO POWER” ovvero “LA CHIAVE DEL POTERE”, o, più realisticamente “LA CHIAVE DI LETTURA DEL POTERE”. Sotto c’è la stella rossa a 5 punte capovolta con in mezzo il “666”, simbolo sotto definito “THE LORD OF THIS WORLD”, “IL SIGNORE DI QUESTO MONDO”. Nell’immagine da tale simbolo dirama il potere maligno, per gradi gerarchici e funzionali: chi è sotto deriva il potere da chi è sopra e nello stesso tempo è soggetto al potere di chi gli è sopra. Dal “666” deriva “THE SATANIC OLIGARCHY” composta da “THE WORLD MASTER MASONSTATIST FAMILIES , WELL ORGANIZED IN SECTS, LODGES AND COSCAS” (le famiglie massostataliste padrone del mondo ben organizzate in sette, logge e cosche). Da questa oligarchia maligna derivano “”THE MULTINATIONAL BIG CORPORATIONS, THE SUPRANATIONAL ORGANIZZATIONS, STATES, PAPER MONEY ISSUERS” (le grandi compagnie multinazionali, le organizzazioni sovranazionali, gli stati, gli emittenti carta moneta). Da queste grandi organizzazioni mondialiste derivano potere “THE POLITICAL, BUROCRATIC AND FISCAL SYSTEM”, ovvero i vari sistemi politico - burocratici e fiscali. Funzionali all’esercizio di potere di tali sistemi sono i sottoposti “THE PUBLIC SERVICES, THE BUROCRATIC MACHINE, THE BRAINWASHER MASS MEDIA” (i servizi pubblici, gli apparati pubblici, i mass media di regime). Infine, alla base della piramide del potere maligno, e sua vittima, c’è il popolo, “THE SERVANTS, ENSLAVED THOUGHTLESS POWERLESS PEOPLE”: le famiglie dei servi, l’asservito popolo senza identità e senza potere.

    da LA FRECCIA NERA
    FILIPPO MATTEUCCI

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  3. Nella traduzione mi sono permesso delle interpretazioni. “The burocratic machine” sono gli apparati pubblici, e va bene. Ho tradotto “brainwasher”, letteralmente “lavacervelli”, riferito ai mass media, con “mass media di regime”; il significato è comunque chiaro: i mass media di regime lavano il cervello al popolo per bloccare la mobilità sociale e indurre il cittadino a non difendere se stesso e la sua famiglia dall’asservimento e dalla predazione. Alcuni sostengono, non senza una certa quale ragione, che tale funzione viene svolta attraverso l’esaltazione dei 7 vizi capitali e l’induzione a praticarli: è fuor di dubbio che la loro pratica indebolisce le capacità delle famiglie dei servi e degli avversari, dividendole e facilitandone l’asservimento e l’obbedienza. Il concetto è anche collegato al successivo “thoughtless” riferito ai “servants”, “privo di pensiero”, o meglio “privato della facoltà di pensare”, di rendersi conto della realtà e della strutturazione del potere, della eteropianificazione della propria esistenza a fini di asservimento e obbedienza. Per questo l’ho tradotto con “senza identità”, ovvero famiglie senza coscienza di se stesse, della propria storia, nonché senza coscienza del potere e quindi facilmente frantumabili. Ho tradotto “servants” con “famiglie di servi”, perché l’impotenza e la mancanza di autodifesa nei confronti del potere sono un tratto “dinastico” tipico delle famiglie assoggettate, un’ulteriore incapacità tra le tante incapacità che si tramandano di generazione in generazione. Rimarco comunque che nello schema il brainwasher e il thoughtless evidenziano che ci sono soggetti agenti e soggetti vittime, in un rapporto di causa ed effetto. Sottolineo infine il ruolo primario che lo schema attribuisce “anche” al fisco.
    Mi sono poi divertito, in una seconda traduzione, a sostituire la stella rossa capovolta coll’anticristo del Signorelli, per rendere più immediatamente comprensibile il tutto ai neofiti.
    Che il lavaggio dei cervelli induca alla non autodifesa propria e della propria famiglia, alla rassegnazione e alla autodistruttività lo dimostrano non solo i comportamenti indotti autodistruttivi noti, dalla droga all’anoressia, dalle violenze in famiglia alle varie deformazioni somatiche (chirurgia estetica, piercing e tatuaggi), ma oggi drammaticamente i suicidi in giro per il mondo provocati dalla crisi (indotta da mass media e agenzie di rating, strumenti dell’oligarchia massostatalista), e soprattutto provocati da tasse e contributi previdenziali obbligatori: questi poveri disgraziati che mandano in lutto le loro stesse famiglie, se non avessero avuto il cervello lavato, invece di (o almeno prima di) esercitare l’estrema violenza su se stessi sarebbero dovuti andare ad esercitarla su chi li ha ridotti così, e sarebbe stato un atto di grande nobiltà.
    Da LA FRECCIA NERA
    FILIPPO MATTEUCCI

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