mercoledì 3 febbraio 2010

Trota al carroccio


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TROTA AL CARTOCCIO

di Nadia Redoglia
Ingredienti e preparazione: prendete una trota padana di mezza taglia. A parte, preparate un bell'impasto di salsiccia, polenta taragna e mortadella di fegato, avendo l'accortezza che tutti gli ingredienti provengano da sagre paesane celtiche doc. Imbottite la trota. Adagiatela in una terrina (mai una terrona!), poscia innaffiatela abbondantemente con acqua di sorgente del Po, conservata a temperatura ottimale in due ampolle di Murano. Avvolgete il tutto in un canovaccio verde, dopo aver eliminato eventuali fili rossi e bianchi. Lasciate marinare per circa 22 anni. A quel punto è pronta per essere servita ai buongustai di cotanta prelibatezza. Parte Brescia, la leonessa d'Italia, già pronta a mangiarsi la trota della Padania.

«Niente a che vedere con altre candidature nepotistiche, inserite in liste bloccate, con la certezza di essere eletti. Il figlio dell'Umberto dovrà affrontare la campagna elettorale e ottenere le preferenze sufficienti. Credo che sia, per un ragazzo di 21 anni, un atto di coraggio di fronte al quale mi tolgo tanto di cappello» dice il vice ministro Castelli, già pronto, di suo, a piazzarlo (il cappello) sulla poltrona da sindaco di Lecco.

Concordiamo senz'altro sul coraggio del secondogenito del senatur nel candidarsi, in quel di Brescia, a consigliere regionale. Col suo "curriculum europeo", infatti, potrebbe aspirare a ben altro. Vediamone giusto una parte.

-Education and training ('l stödia da ...)- otto anni di liceo, compresi tre per il master in bocciatura alla maturità.

-Work experience ('l gh'à dét l'idèa 'n da 'l laurà)- nel giugno 2009, durante l'ennesima strage di migranti in mare, co-ideatore e amministratore unico in web di "Rimbalza il clandestino", obiettivo: 'l néga 'l negher. Subito dopo il "Converti il comunista", scopo: trasformare il triste e logoro comunista in un felice leghista.

-Sport&Leisure (camp da fùbel e sumaràda )- segretario della Padania calcio, di cui è presidente il ministro dell'Interno Roberto Maroni.

Dato il carattere socievole, lo spiccato senso del sociale, la facilità nel relazionarsi con il pubblico più eterogeneo, il candidato si butta a pesce (che altro sennò?) alla ricerca di nuove amicizie. Molte sono le pagine facebook che annoverano il suo nome. Essendo questo già garanzia genealogica, molti altri, anche di spicco, si accodano fiduciosi, salvo poi fare velocemente dietrofront. Accadde all'on.Cota, aspirante alla presidenza piemontese, che si trovò a "fare amica" una pagina che proponeva di torturare i clandestini, con tanto di manifesto della Lega Nord Mirano.

Una cosa è certa. Bossi, il giovane, ha dato avvio a nuovo impulso. Non più solo "campagna", ma anche "vivaio" elettorale. Da qui alla nomination della "trota d'aprile"al posto del generico pesce, il passo sarà breve.

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Carlo Cipiciani (Comicomix)

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