domenica 31 gennaio 2010

Freud e Rulfo visti da Omar Zevallos



EL TIO FREUD

Sigmund Freud, padre del sicoanálisis en una versión en borrador utilizando una técnica mixta para la caricatura. Grafito y acuarela. A ver si les gusta.




El gran escritor mexicano, que si bien no preteneció a la generación del boom literario, si fue considerado de la corriente de los escritores del "realismo mágico" que continuara Gabriel García Márquez. Allí están sus obras "Pedro Páramo" o "El llano en llamas". Para él este pequeño homenaje con una caricatura hecha a tinta sobre cartulina.


Molto belle le ultime due opere di Omar Zevallos!!!
segnalo
anche il numero 26 della sua rivista sfogliabile online...



Nuevamente con nuestro fieles lectores de América Latina y Europa, está listo el número 26 de la revista virtual Artefacto para que la disfruten. En este número hay una entrevista con la ilustradora peruana
Shila Alvarado, creadora de las “Limeñas girls”; un homenaje al gran caricaturista David Levine, que murió en diciembre; y un adelanto del que será el libro de humor gastronómico de 4 humoristas peruanos. No se la pierdan.
Como siempre, la pueden descargar de aquí:

http://artefacto.deartistas.com/

Grazie Omar di farmi partecipe
dei tuoi lavori !!


Un abrazo

Hola OMAR!! :D :D

Articoli correlati:
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Mercedes Sosa
¡¡¡FELICES FIESTAS!!! : gli auguri di Omar Zevallos
David Levine

sabato 30 gennaio 2010

No ... alla caccia e al suo ampliamento!

Caccia no limits, ora è aperta tutto l' anno
Si salvano solo la lepre, la volpe e il coniglio selvatico.
(la notizia)

enteroclisma.blog

Riporto la bella battuta di Lino Giusti scaturita alla domanda di...
Saamaya ha detto...

anche gli uccelli, son Comunisti!?

Lino Giusti ha detto...

@Saamaya:
sono comunisti solo alcuni uccelli; quelli che godono quando gli si accarezza il seno. Sono i famigerati PettiRossi.
Sono di Destra, invece, i Cavalieri D'Italia. Vivono negli acquitrini e si cibano di quattrini.

Marcello Marchesi: le Rivoluzioni si fanno a sinistra, i soldi a destra.

ChaoLin LinGiù

e l'opinione di PV ...


Doppietta
Io, francamente, questa cosa del divertirsi ammazzando altri esseri viventi (spesso più sensibili di noi) proprio non riesco a digerirla.
Evidentemente non la penso come la maggioranza di questo Governo...

Buon week end quindi ...alle volpi, ai faggiani, alle quaglie, ai conigli e a tutte le migliaia di animali che a breve moriranno per mano dell'uomo, per soddisfare questo suo gretto divertimento medioevale...




Colpo finale

Il Libro della Storia gronda sangue. Un incubo horror che mi nausea ma lo specchio dice che è peggio di quel che penso, è realtà. Il Libro sono io. La violenza è conforme alla mia natura, il regno animale a cui appartengo la giustifica.

Le pagine della mia evoluzione di Uomo raccontano di pari passo l’evoluzione del mio odio e delle guerre. È la storia della mia crescita intellettuale, capace di risolvere sempre più efficacemente e violentemente i conflitti di interessi: sesso, cibo, territorio, cultura, denaro, potere, gloria.

La conquista dei diritti di piccole comunità e di grandi nazioni, nient’altro che espressione dei rapporti di forza ineguali all’interno di esse. Da sempre. Ma adesso l’umanità è sulla soglia dell’olocausto di se stessa. Voci deliranti? di studiosi, parlano di una terza guerra mondiale già in atto da tempo. Guerra sugli approvigionamenti energetici, guerra ecologica, sismica, batteriologica, alimentare. Sperimentazioni tecnologiche inconfessabili capaci di produrre variazioni climatiche sul pianeta, cataclismi, aumento incontrollato di patologie e tumori, incoltivabilità dei terreni, morte. Sarà vero?

Di certo, l’equilibrio della geopolitica contemporanea è governato dalle armi di distruzione di massa. Io Uomo, so che la mia vita dipende dal concorso e dalla contrapposizione tra la pulsione all’amore e la pulsione all’odio. Costruire, dialogare e unire o distruggere, tacitare e disgregare. Lo so per certo, come so che non posso abolire la diseguaglianza tra gli uomini e la loro distinzione in capi e seguaci, vincitori e vinti.

Ma la Guerra, oggi, non avrebbe più contendenti futuri.
Sarebbe la fine di tutte le guerre. E dell’Umanità.

Voglio vivere. È necessario cambiare la Storia. Incomincio con lo strappare le pagine del presente che citano Si vis pacem, para bellum.

ANT

PV/Pietro Vanessi http://unavignetta.splinder.com/

A che gioco giochiamo? (II)


Per ridere un po'
(Disegno: Fabrizio Zubani)http://www.hellocrazy.com/it/

A che gioco giochiamo?

FORZA, QUATTRO!
Si incoraggia la maestra a dare un brutto voto al proprio compagno di banco.
(darkbeam)

MOSCACENA
Da giocare dopo il tramonto: chi riesce a inghiottire più ditteri vince.
(frey)

1,2,3... STECCA!
Gioco particolarmente inviso ai cantanti.
(figj)

GIOCO DELLE COPPE
Si tratta di affettare salumi nel minor tempo possibile.
(fany)

SABBATEO
Il più famoso gioco di stregonerie a punta di dito.
(anpaca)

Posta i tuoi giochi qui.
oppure lasciali in un commento qui sotto

venerdì 29 gennaio 2010

Puglia le primarie: Vendola e D'Alema, vincitore e sconfitto.


LA NIKI DI SAMOTRACIA
A Vendola le primarie del Centro Sinistra in Puglia che stravince con il 75% dei consensi.

Uber

Portos



Grieco

Giulio Laurenzi


Paride Puglia


Vauro

Giannelli http://www.corriere.it/



Ebert/Enrico Bertuccioli


Staino L'unità


Zarathustra

Romaniello


Forattini

Giannelli http://www.corriere.it/


FLUIDODINAMICA
Primarie del PD in Puglia …

brulliotoi


E con la mano sinistra!
Alecella




LA VITTORIA DELLE IDEE
di Ro Marcenaro

I giorni della merla (29 - 30 - 31 gennaio)



Secondo la tradizione popolare gli ultimi tre giorni di gennaio coincidono con i tre giorni più freddi dell’inverno. Tanto che perfino la Merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per riscaldarsi andò a ripararsi in un camino.
Il suo manto divenne grigio per la fuliggine e da allora rimase di tale colore.

"Secondo una versione più elaborata della leggenda una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da Gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che la merla uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di Gennaio, che allora aveva solo 28 giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla pensando di aver ingannato il cattivo Gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio si risentì talmente tanto che chiese in prestito tre giorni a Febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino, e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì, salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa del fumo e così rimase per sempre con le piume nere.(Wikipedia)





Guardando le cartine delle previsioni anche quest'anno sembra che la tradizione sia rispettata
brrrrrrrrrrrr...
PS: ringrazio Uber per il contributo della deliziosa merla!!

Altre notizie :
Francesca Belotti, Gian Luca Margheriti (Corriere.it). I trii dì de la merla, leggenda dell'inverno.

giovedì 28 gennaio 2010

Giornata della memoria 2010


cliccare sull'immagine( attenzione agli animi sensibili)
max / [fra parentesi]

Per non dimenticare ...passano gli anni ma non dobbiamo scordare
ciò di cui è capace l' uomo
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.[1] »




GIORNATA DELLA MEMORIA
Occorre vigilare contro ogni rimozione delle verità storiche ed il rischio del loro lento offuscamento quando non della loro lenta trasformazione
uber /Humour uber

Per non dimenticare
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi



Amnesìa

Il giorno della Memoria. Come tradizione “memorabile”di questo luogo, riporto link utili e riflessioni a beneficio mio e dei gentili passanti e ripassanti. La legge che ha istituito la giornata della memoria. Un intervento di Moni Ovadia. E ancora, tra gli "altri" olocausti, quello degli zingari (500.000 morti, sapevate?) il "Porrajmos", che ho già ricordato nel blog tutti i 27 di gennaio. "Durante la seconda guerra mondiale vennero uccisi oltre 500.000 zingari, vittime del nazionalsocialismo e dei suoi folli progetti di dominazione razziale. La storia dello sterminio degli zingari è una storia dimenticata e offesa dalla mancanza di attenzione di storici e studiosi: ancora oggi la documentazione risulta frammentaria e la relazione dei fatti lacunosa. Eppure l'argomento dovrebbe suscitare interesse anche solo per il fatto che la persecuzione degli zingari in epoca nazista risulta essere l'unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali (...)" continua qui
Mauro Biani

ignant /INSERTO SATIRICO

Paride Puglia /INSERTO SATIRICO

Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. »
(Elie Wiesel, La notte)



Pillinini/INSERTO SATIRICO
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Da Tagebuch di Liana Millu, ebrea pisano genovese, numero A5384 di Birkenau

... Fa', o Signore,
che io non divenga fumo,
che si disperde, fumo
in questo cielo straniero
ma riposare io possa laggiù
nel mio piccolo cimitero
sotto la terra della mia terra,
dove il sole mi scalderà,
il mare mi cullerà,
il vento mi porterà
i profumi delle riviere
e sarà la pace




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Giannelli/Corriere della Sera

Auschwitz
Francesco Guccini

Son morto ch'ero bambino
son morto con altri cento
passato per un camino
e ora sono nel vento
Ad Auschwitz c'era la neve
il fumo saliva lento
nei campi tante persone
che ora sono nel vento
Nei campi tante persone
ma un solo grande silenzio
che strano, non ho imparato
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come puo` un uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone
ancora non e` contenta
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sara`
che un uomo potra` imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si posera`.

*


*


Maus, romanzo a fumetti di Art Spiegelman (Pulitzer nel '92)
*

*

Poesia di Bertolt Brecht

Generale, il tuo carro armato


Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
Spiana un bosco e sfracella cento uomini
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido di una tempesta e porta più di un elefante
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.
L’uomo può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

Bertolt Brecht grande drammaturgo tedesco costretto all'esilio durante il regime di Hitler, usa il sarcasmo per sottolineare la follia della guerra, che per lui contrasta con
la personalità dell'uomo vista la capacità di pensare.


Vadelfio/VADELFIO


LA MEMORIA
Giancarlo Tramutoli/L'Asino


LA MEMORIA
Giulio Laurenzi/L'Asino


OGGI, LA SHOAH
Rocco Grieco/Coriandoli.It

martedì 26 gennaio 2010

Obama dopo un anno si è ristretto


Peter Brookes/thetimes

Il primo anno di Obama : tante delusioni



Olle Johansson Visit Olle's site


Nate Beeler, The Washington Examiner, Washington, D.C.






Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria,


Obama perde il Massachussets
Sconfitta bruciante per Barack Obama, la terza consecutiva dopo New Jersey e Virginia: con l'elezione di Scott Brown a nuovo senatore del Massachusetts il presidente ha perso la maggioranza qualificata di voti al Senato che gli consentiva di evitare qualsiasi forma di ostruzionismo da parte dei repubblicani: ora potrebbe complicarsi la strada verso l’approvazione della riforma sanitaria
Giovanni Angeli


Obama, un anno dopo
Sono trascorsi dodici mesi dall'insediamento alla Casa Bianca del primo presidente USA di colore e il bilancio è francamente deludente. La decisione di aumentare di 30.000 effettivi il contingente di guerra in Afghanistan contraddice palesemente il conferimento (inopportuno) del nobel per la pace, inoltre sulla riforma sanitaria il compromesso che si profila non mette in discussione il diritto capitalistico delle compagnie d'assicurazione e delle case farmaceutiche. Da qui la perdita alle recenti elezioni nel Massachusetts, feudo storico dei democratici.
Paride Puglia
La torta ha una sorpresa...


Pat Bagley, Salt Lake Tribune, Utah



Dave Granlund, Massachusetts



PS: notizia gossip sul nuovo senatore Scott Brown

Steven Bell: 'I'm Scott Brown. I drive a truck'
How the former Cosmopolitan centrefold became Ted Kennedy's Republican successor
Steve Bell/times